8
luglio 2013 - L'eventuale
accordo di libero scambio tra gli
Stati Uniti e l'Unione europea
modificherà il commercio globale, e
anche se il Messico è escluso da
questa trattativa, ne potrà trarre
vantaggi, dato che ha già firmato
trattati simili con entrambi.
Tuttavia, alcuni settori potrebbero
risultare svantaggiati.
Juan Pablo Castañón, presidente
della Confederazione dei Datori di
Lavoro della Repubblica Messicana (Confederación
Patronal de la República Mexicana -
Coparmex), ha detto che
l'agricoltura potrebbe essere
danneggiata dall'accordo, per cui ha
suggerito di aumentare la
competitività dei prodotti messicani
di questo settore all'estero.
Francisco de Rosenzweig,
sottosegretario per il Commercio
Estero del Ministero dell'Economia
(SE), ritiene che sarà necessario
lavorare per ampliare le preferenze
nei servizi, gli investimenti e
l'agricoltura. Ha aggiunto che
partendo da questa base potrà
esistere una convergenza tra i
trattati a cui partecipano gli Stati
Uniti, il Canada e il Messico.
Julio Rodríguez Trigueros, vice
presidente della Camera Nazionale
dell'Industria della Trasformazione
(Canacintra) crede che il Messico
sarà preso in considerazione per
partecipare all'approvazione delle
norme di origine tra gli Stati Uniti
e l'Unione europea e che gli effetti
del nuovo accordo saranno visibili
per mezzo delle esportazioni via gli
Stati Uniti.
Il mese scorso, il presidente degli
Stati Uniti e i leader dell'Unione
europea hanno annunciato l'avvio dei
negoziati per raggiungere l'accordo
di libero scambio più ambizioso del
mondo.