16 aprile 2011. - Si parla spesso dell'educazione del gusto dei bambini per far sì che, una volta diventati grandi, essi possano essere consumatori più consapevoli e informati, con rischi minori per quel che riguarda l'assunzione di comportamenti sbagliati o più semplicemente omologati alla moda alimentare del momento. In quest'ottica non si può non lodare l'iniziativa promossa dall'assessorato all'Agricoltura della Provincia di Genova, che ha coinvolto 3000 bambini in un viaggio "Alla Ricerca del Gusto " capace di toccare argomenti di estrema importanza come il recupero del territorio e delle antiche cultivar locali, per giungere fino alla pratica delle coltivazioni di orti-giardino nelle scuole.

Un'iniziativa che vedrà la sua consacrazione alla Fiera di Genova, dal 21 aprile al 1 maggio, per l'edizione 2011 di Euroflora, dove bambini e ragazzi degli istituti genovesi porteranno una serie di aquiloni dipinti con colori ricavati da piante ed essenze vegetali, e dove in due grandi spazi espositivi saranno illustrati temi e i risultati di questo progetto di avvicinamento al mondo dell'agricoltura e alle produzioni locali. Saranno quindi protagoniste le attività e le iniziative realizzate per il recupero di antiche cultivar locali, con la riscoperta di varietà come la mela cabellotta, rossa fuori e rosa dentro, un prodotto dell'alta valle Scrivia, o come l'arancia pernambucco, che fa ricordare come la Liguria fosse fino alla fine del XVIII secolo uno dei maggiori produttori di arance, limoni e cedri.

Ma ancora, si potranno conoscere prodotti come il cavolo gaggetta, un cavolo cappuccio di piccole dimensioni e di colore verde chiaro, la castagna carpinese o l'oliva pinola, dall'inconfondibile gusto di pinolo, le patate quarantine, i piselli di Lavagna o gli zucchini genovesi. E questo itinerario alla scoperta della biodiversità del territorio, porterà i visitatori alla scoperta della figura di Libereso Guglielmi, grazie all'allestimento della mostra "Libero giardino" a lui dedicata, ed a partecipare a laboratori dove poter sperimentare in diretta le attività legate al tema della ricerca del gusto.

Perché fornire i mezzi alle nuove generazioni per imparare a dare il giusto valore alle produzioni locali del territorio (il famoso principio dei "chilometri zero"), nonché a concetti come le buone pratiche in agricoltura, il valore della biodiversità e la sostenibilità, non potranno che contribuire a formare adulti con una corretta cultura del cibo, capaci in futuro di scegliere con più cognizione di causa.

(a cura di Nexta)

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16 aprile 2011. - A menudo hablamos de la educación del gusto de los niños para que, una vez que se hacen mayores, pueden ser los consumidores más conscientes e informados, con menos riesgos en lo que respecta a adoptar una mala conducta o simplemente la moda de Alimentos del momento. En este contexto no se puede sino alabar la iniciativa promovida por la Agricultura de la Provincia de Génova, que involucró a 3.000 niños en un viaje "En busca del gusto", capaz de tocar temas de suma importancia como la recuperación de tierras y los cultivares locales de edad y finalmente a la práctica de cultivo de huertos hortícolas en las escuelas.

Una iniciativa que verá su dedicación a la Fiera di Genova, 21 de abril al 1 de mayo, para la edición 2011 del Euroflora, donde los niños toman una serie de instituciones genoveses cometa pintada con colores obtenidos de plantas y esencias vegetales, y en la que dos grandes espacios de exposición se discutirán los temas y los resultados de este enfoque de proyecto para el mundo de la agricultura y la producción local. Será entonces las actividades protagonistas e iniciativas para la recuperación de variedades locales antiguas, con el redescubrimiento de las variedades, tales como cabellotta manzana, rojo por fuera y dentro de rosa, un producto del valle Scrivia, o como el pernambucco naranja, que es Recuerdo cómo la Liguria fue hasta finales del siglo XVIII uno de los mayores productores de naranjas, limones y limón.

Pero aún así, consiguen productos Gaggetta como la col, el repollo y una pequeña luz verde, castaño o de oliva piñones carpinese, el sabor inconfundible de piñones, la cuarentena de patata, guisantes o Pizarra calabacín Génova. Y este viaje para descubrir la biodiversidad de la región, llevará a los visitantes a explorar la figura de Libereso Guglielmi, con el montaje de la exposición "jardín libre" dedicado a él, y participar en talleres donde se puede experimentar en las actividades directas relacionadas con el tema la investigación del gusto.

¿Por qué proporcionar los medios para las nuevas generaciones a aprender a dar el valor adecuado a la producción local en la zona (el famoso principio de "cero kilómetro ), así como los conceptos tales como buenas prácticas en la agricultura, el valor de la biodiversidad y la sostenibilidad, podríamos ayudar a capacitar a los adultos con la cultura alimentacia adecuada, la posibilidad de elegir en el futuro con más conocimiento.

 

(lastampa.it / puntodincontro)