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La Talavera —la cui denominazione di
origine risale al 1997— è un tipo di ceramica maiolica, 27 febbraio 2013 - I prodotti messicani con caratteristiche uniche distinguono questo Paese dagli altri, aumentano la competitività e fungono come elementi di identità nazionale. È, dunque, di vitale importanza proteggerli per mezzo di figure giuridiche come la Denominazione di Origine (DO), marchio rilasciato dall'Istituto Messicano della Proprietà Industriale (IMPI).
«In conformità con la legge sulla proprietà industriale, una denominazione d'origine è il nome di una regione geografica del Paese che descrive un prodotto locale, le cui qualità e caratteristiche sono dovute all'ambiente geografico, cioè ai fattori naturali e umani che lo distinguono», ha spiegato Montiel.
In Messico ci sono 15 denominazioni riconosciute e protette
dall'IMPI: Tequila, Olinalá, Mezcal, Talavera, Bacanora, Caffè
Veracruz, Ambra del Chiapas, Sotol, Charanda, Caffè Chiapas, Mango
Ataulfo del Soconusco, Vaniglia di Papantla, Peperoncino
habanero della penisola dello Yucatan e Riso dello Stato di Morelos.
Il peperoncino habanero dello Yucatan:
uno dei prodotti alimentari più piccanti del mondo. Uno dei vantaggi di una Denominazione di Origine è il riconoscimento dell'esistenza giuridica di un prodotto con caratteristiche rigorosamente determinate che può venire utilizzato per reprimere atti di concorrenza sleale e, di conseguenza, proteggere il consumatore per mezzo di un marchio di garanzia. «Le denominazioni di origine attivano una catena di produzione che favorisce produttori, commercianti e consumatori ed aumenta la qualità, per cui un marchio di questo genere ben gestito può creare molti posti di lavoro in un ambiente competitivo. Costituiscono, inoltre, un elemento chiave di identità nazionale», ha concluso lo specialista.
(yeni alix / elempresario.mx / puntodincontro / traduzione all'italiano di massimo barzizza)
La Talavera —cuya denominación de origen
se estableció en 1997— es un tipo de cerámica mayólica,
27 de febrero de 2013 - Los productos que por sus características son únicos en el país, fungen como distintivo ante las demás naciones, incrementan la competitividad al elevar la calidad de los productos mexicanos y funcionan como elementos de identidad nacional, por ello, resulta vital protegerlos mediante figuras jurídicas como la Denominación de Origen (DO), declaratoria concedida por el Instituto Mexicano de la Propiedad Industrial (IMPI).
«De conformidad con la Ley de la Propiedad Industrial, una Denominación de Origen es el nombre de una región geográfica del país que sirve para designar un producto originario de la misma, cuya calidad o características se deben al medio geográfico en el cual se comprenden los factores naturales y humanos que dan esas particularidades a dicho producto», explicó Montiel.
En México existen 15 denominaciones reconocidas y protegidas por el IMPI: Tequila, Olinalá, Mezcal, Talavera, Bacanora, Café Veracruz,
Ámbar de Chiapas, Sotol, Charanda, Café Chiapas, Mango Ataulfo del
Soconusco, Chiapas, Vainilla de Papantla, Chile Habanero de la
Península de Yucatán y el Arroz del Estado de Morelos.
El chile habanero de Yucatán, uno de los alimentos más picantes en el mundo.
Entre los beneficios de una DO se encuentran: el reconocimiento de la existencia legal de un producto bajo estrictas calidades y características que permiten reprimir actos de competencia desleal de productos engañosos; en consecuencia, se protege al consumidor al tener un sello distintivo de garantía. «Las Denominaciones de Origen son detonantes de toda una cadena productiva que beneficia a los productores, comercializadores y consumidores por su garantía al elevar su calidad, por lo que una declaratoria de este tipo bien administrada puede generar mucho empleo y competitividad. Además son elementos clave de identidad nacional», dijo el especialista.
(yeni alix / elempresario.mx / puntodincontro / traducción al italiano de massimo barzizza) |
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Secondo Eliseo Montiel —direttore divisionale di marche dell'IMPI—
un prodotto può ottenere una DO se l'ambiente geografico da cui
proviene —cioè le condizioni del suolo, clima, vento e altre
caratteristiche atmosferiche— ed il fattore umano, tra cui i metodi
di produzione che possono essere, in alcuni casi, antiche tradizioni,
costituiscono un insieme unico.
