TORINO, 7 luglio 2006 - Le condizioni di Gianluca Pessotto sono peggiorate rispetto ai giorni scorsi. Permangono la febbre, che sale fino a 38.5°, i problemi al fegato e le difficoltà al polmone destro. I medici hanno aumentato i sedativi somministrati a Gianluca che non è in condizioni di reggere le visite come nei giorni scorsi. Anche la moglie Reana può vederlo solo una ventina di minuti. "Le partite si vincono e si perdono, ma non si vincono mai 4-0 - ha dichiarato il dottor Pierpaolo Donadio, responsabile della Rianimazione dell'ospedale Le Molinette di Torino - l'evoluzione di un paziente di questo genere è sempre così. È un miracolo che sia arrivato vivo in ospedale, è un miracolo che non sia morto entro 48 ore, ma per il terzo miracolo ci vorrà ancora del tempo. Al momento in cui Pessotto arrivò all'ospedale avrei messo la firma per essere in queste condizioni ora. Dopo quattro giorni, invece, avrei sperato che oggi fossimo in una condizione migliore. Però in questi casi i conti si fanno sempre alla fine". In mattinata, oltre all'ex designatore Pierluigi Pairetto, ha ricevuto le visite dell'arbitro Rosetti, appena rientrato dalla Germania, e dell'ex compagno di squadra alla Juventus Giorgio Chiellini.