DUSSELDORF (Germania), 10 luglio 2006 - Dopo la sbornia la celebrazione. La stampa tedesca onora gli azzurri dedicando ampi spazi al trionfo di Berlino. La Bild si congratula con la Nazionale campione del Mondo e mette in risalto l'incredibile testata di Zidane a Materazzi con un titolo che non ha bisogno di traduzione: "Brutalo-Rot", dove rot sta per rosso. Ma la pagina migliore è dedicata a Fabio Grosso, l'uomo che ha fatto svanire i sogni di gloria alla Germania, decisivo nell'ultimo rigore di Berlino. Anche il Die Welt parte dal neo difensore dell'Inter ed esalta il carattere della Nazionale. Secondo il quotidiano è il risultato di un cammino perfetto e sempre in crescendo.

Grosso sempre Grosso. "Italien feiert Grosso", l'Italia festeggia Grosso, titola il Rheinische Post. Duro quello su Zidane: "Il brutto addio di Zizou", mentre nell'editoriale Bernd Jolitz spiega il perché di un trionfo nell'anno nero del calcio italiano. "Italien lacht, Frankreich weint", l'italia ride, la Francia piange, scrive a tutta pagina "Handelsblatt". "Italia campione, scandalo Zidane", sottolinea il Dusseldorf Express. All'interno la foto del delirio azzurro e il titolo che riappacifica gli animi: "Viva l'Italia", nella nostra lingua, mentre in francese scrive "Mon Dieu Zidane", Mio Dio, Zidane. Marco Materazzi è invece "Tattoo-Mann", l'uomo che è passato dall'inferno (il fallo da rigore su Malouda) al paradiso, il gol dell'1-1. Die Welt esalta Fabio Cannavaro che solleva la Coppa: "4.970 grammi di oro puro". Per il capitano solo elogi: "L'azzurro ha disputato un Mondiale primordiale", nel senso più positivo del termine. "Un mix di istinto e ragione: straordinario".

QUI FRANCIA - "Crudele", "Eterno rimpianto", "Così vicini al sogno", "Il sogno infranto": la stampa parigina ha toni amari stamani, dopo la sconfitta della Francia nella finale del Mondiale vinto dall'Italia.

"Bravi lo stesso" titola in prima pagina l'Humanité, ricordando che il cammino dei Bleus "era cominciato nel dolore. Hanno superato - continua il quotidiano comunista - i passi falsi per raggiungere la finale". "Zidane ha segnato, poi si è fatto espellere", afferma il giornale che, come la maggior parte della carta stampata vuole perdonare a Zizou la testata a Materazzi.

L'Equipe ha toni più duri e chiede al capitano della nazionale francese "come ciò sia potuto succedere a un uomo come lei". Anche l'editorialista del quotidiano sportivo si mostra però comprensivo: "La immagino molto infelice stamattina". L'Equipe esprime tutta la tristezza e amarezza: "Rimpianto eterno" titola il giornale che dedica i due terzi del suo numero odierno alla finale di coppa, con titoli quali "Zidane, l'addio rovinato", "La costernazione e le lacrime", "Sognavamo un altro finale".

Il giornale di sinistra Liberation titola "Crudele" a grandi lettere sopra una fotografia di Zidane ripreso di schiena, le mani sul capo, e scrive nel suo editoriale che "da un mese la Francia sognava con Zidane. Stamani, si sveglia con Chirac. Francia, terra di contrasti, che, anche quando gioca a pallone non riesce più a dominare il mondo".

"Il sogno infranto dei Bleus" titola Le Figaro nelle sue pagine sportive, elogiando la partita dell'Italia e aggiungendo: "Come nel 1982 per lo scandalo del Totonero, il trionfo italiano ha un profumo di riscatto".

Il giornale popolare Le Parisien titola in prima con un semplice "Grazie!", mentre nelle pagine interne esprime il suo rimpianto: "Com'è crudele inciampare così vicino alla meta".