Bufera Calcio
I fatti di oggi

MILANO, 5 giugno 2006.

17.00 - È terminato l'interrogatorio del dirigente della Lazio, Mario Manzini, interrogato in Procura dai pm napoletani Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci. Con Manzini c'erano l'ex laziale Fernando Couto, attualmente in forza al Parma e l'ex allenatore Domenico Caso. Il dirigente, all'uscita del Palazzo di giustizia ha detto: "Non temiamo la retrocessione della Lazio, siamo tranquilli". Nessun commento è venuto da parte di Caso e Couto.

15.30 - Il capitano del Bologna Gianluca Pagliuca e l'ex allenatore della Lazio Mimmo Caso si sono recati nella sede della procura di Napoli al Centro direzionale per essere ascoltati come persone informate dei fatti.

15.05 - L'allenatore Carlo Mazzone si è presentato nel pomeriggio nella sede della Procura di Napoli per essere ascoltato in qualità di testimone dai pm che conducono l'inchiesta sugli illeciti sul mondo del calcio. Mazzone, da quanto si è appreso, sarà interrogato per il ruolo rivestito negli anni scorsi di allenatore del Bologna, retrocesso in serie B, secondo gli inquirenti, per presunti favori arbitrali ad altre squadre. "Mi aspettavo questa convocazione - ha detto Mazzone - da decano degli allenatori, che sta sempre fuori da tutto".

14.10 - Il giocatore del Lecce Cristian Ledesma e l'ex calciatore di Juve e Bologna Giancarlo Marocchi, attualmente nella dirigenza della società emiliana, hanno deposto oggi in qualità di persone informate dei fatti davanti ai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, titolari dell'inchiesta sugli illeciti nel mondo del calcio. "Mi avvilisce molto l'immagine che ne esce del calcio" ha commentato Marocchi parlando con i giornalisti al termine dell'interrogatorio. Ledesma ha confermato che durante l'interrogatorio si è fatto riferimento a due partite, Lecce-Juve 0-1 e Lecce-Parma 3-3. "Si vede che il calcio italiano non era così pulito".

13.35 - Quasi tre ore sotto il fuoco di domande di Francesco Saverio Borrelli per spiegare la propria estraneità ai fatti addebitati dalla procura di Napoli. Gennaro Mazzei, ex designatore dei guardalinee, ha concluso la sua audizione davanti all'Ufficio indagini. All'uscita ha cercato di sfuggire ai cronisti ma per lui ha parlato il legale, l'avv. Giuseppe Fonisto. "Abbiamo chiarito la sua estraneità a qualsiasi addebito - ha spiegato l'avvocato - non c'era da parte sua alcun tipo di subordinazione e il dottor Borrelli ha compreso che fosse estraneo alle cose che gli vengono ascritte".

12.35 - I vice di Borrelli stanno ascoltando anche il guardalinee Foschetti, che è appena arrivato accompagnato dal legale negli uffici di via Po. Intanto sono terminati presso la procura di Napoli gli interrogatori del tecnico della Reggina Mazzarri ("I magistrati volevano sapere le cose che sapevo e le ho dette") e Ivan Franceschini, capitano della Reggina ("Se ci fu un sequestro (di Paparesta, ndr) l'ho appreso dai giornali, non ho visto niente e l'ho detto ai giudici. Abbiamo vinto in modo fortunato. Ho festeggiato sotto la curva e di quello che è successo negli spogliatoi non so nulla"), sentiti in qualità di persone informate dei fatti.

11.45 - Mentre Francesco Saverio Borrelli e la sua vice Falcicchia stanno ascoltando l'ex designatore degli assistenti Gennaro Mazzei, nella sede di via Po gli altri collaboratori, guidati dal colonnello Maurizio D'Andrea, hanno cominciato l'interrogatorio di Enrico Ceniccola guardalinee coinvolto nelle intercettazioni telefoniche. L'assistente è arrivato accompagnato da un legale e dopo un breve passaggio a Via Allegri è stato portato nell'altra sede di via Po.

11.37 - L'arbitro Massimo De Santis ha presentato oggi alla procura di Napoli un'istanza per incompetenza territoriale. Secondo De Santis, che è accompagnato dai suoi legali, gli atti per l'inchiesta sul calcio devono essere trasferiti da Napoli alla procura di Roma.

11.28 - L'arbitro Massimo De Santis si è recato oggi nella sede della Procura di Napoli. A quanto si è appreso, l'arbitro dovrebbe essere interrogato dai pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci, titolari dell'inchiesta, che in questo momento sono impegnati nell'interrogatorio di alcuni testimoni tra i quali l'allenatore della Reggina Walter Mazzarri e il giocatore della squadra calabrese Ivan Franceschini. L'audizione di De Santis non era tra quelle programmate dai magistrati nei giorni scorsi. Potrebbero pertanto essere emersi dagli interrogatori elementi per i quali gli inquirenti hanno ritenuto di dover sentire nuovamente l'arbitro.

11.23 - Assedio di giornalisti e fotografi in via Sant'Andrea 2, strada del quadrilatero della moda di Milano, dove si trova lo studio di Guido Rossi e dove oggi è previsto l'atteso incontro tra il commissario straordinario della Federcalcio e il presidente della Lega Calcio e vicepresidente vicario del Milan, Adriano Galliani. Il professor Rossi è arrivato nel suo studio in taxi, e si è dimostrato infastidito per la piccola ressa davanti al portone: è comunque entrato senza fermarsi e senza rispondere ad alcuna domanda.

10.42 - È il turno di Gennaro Mazzei davanti al pool di Francesco Saverio Borrelli. L'ex designatore dei guardalinee, indagato dalla Procura di Napoli nell'ambito dell'inchiesta sulle intercettazioni telefoniche, è arrivato nella sede della federcalcio accompagnato dal legale. Mazzei viene ascoltato dallo stesso Borrelli e dalla sua vice, Maria Josè Falcicchia.

9.50 - È durato poco l' interrogatorio di Maria Grazia Fazi. L'ex segretaria della Can, la prima a comparire oggi davanti al pool di Fracesco Saverio Borrelli, di fatto si è avvalsa della facoltà di non rispondere agli inquirenti sportivi perchè prima vuole essere ascoltata dai magistrati di Napoli. Lo ha detto infatti il suo legale, l'avvocato Bruno Ricciotti, all'uscita della sede della Figc. "La Fazi s'è limitata a dire che è in attesa di essere ascoltata a Napoli e solo dopo, se viene riconvocata, tornerà all' ufficio indagini".

9.30 - "Arbitri indipendenti? È il nodo più urgente". Lo ha detto il Sottosegretario al ministero dello sport, Giovanni Lolli, intervenuto a Radio anch'io. "Il vero pasticcio nasce dal sistema dei controlli delle società di calcio dal punto di vista finanziario, della giustizia sportiva e degli arbitri. Tutti i controlli sono scelti dalla federazione e non può funzionare che i controllati si scelgano i controllori. Molto spesso parliamo di ottime persone, ma è il sistema che non può funzionare. Va studiata l'idea di una federazione di arbitri, senza neppure guardare troppo all'NBA".

8.50 - Francesco Saverio Borrelli è al lavoro dalla prima mattina in Federcalcio. Il nuovo capo dell'Ufficio indagini è infatti arrivato presto nella sede di via Po, dove ha fatto il punto con i suoi più stretti collaboratori prima di dividersi e arrivare nella sede della Federcalcio di via Allegri, dove sono cominciati gli interrogatori previsti per oggi: l'ex capo di Mani Pulite è entrato negli uffici della Federazione accompagnato da uno dei suoi vice, il vicequestore di Milano Maria Josè Falcicchia. L'altro vice, il colonnello della Guardia di Finanza Maurizio D'Andrea è rimasto a via Po per le altre audizioni. A via Allegri dovrebbe essere ascoltata Maria Grazia Fazi, l'ex segretaria della Can al centro delle intercettazioni telefoniche e una delle indagate chiave dell'inchiesta di Napoli. Per la giornata di oggi si attende anche l'audizione di Gennaro Mazzei, ex designatore degli assistenti di gara.