Bufera Calcio
I fatti di oggi

MILANO, 20 giugno 2006

18.55 - Tra il presidente del Milan e della Lega Calcio Adriano Galliani e i dirigenti della Juve Luciano Moggi e Antonio Giraudo era stato stipulato "un patto di sangue". Lo sostiene l'ex direttore sportivo della Roma Franco Baldini nell'interrogatorio reso il 14 aprile scorso in qualità di persona informata dei fatti ai carabinieri di Roma nell'ambito dell'inchiesta sugli illeciti nel mondo del calcio condotta dai pm di Napoli Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci. Il verbale è stato depositato insieme con tutti gli atti dell'inchiesta in seguito alla conclusione delle indagini preliminari.

18.39 - De Santis si difende a Matrix: "Leggendo gli stralci dei carabinieri ho l'impressione che non ci sia la verità. Incontravo Giancarlo Caselli e Paolo Mancuso (due ex direttori dell'amministrazione penitenziaria, ndr) non per chiedere notizie su di me - spiega - ma perché le indagini della Procura napoletana riguardavano due miei amici, gli arbitri Gabriele e Palanca". E ancora: "quando telefonavo in Federazione per fare alzare il voto a un arbitro che conoscevo, lo facevo perché chi è bravo deve essere premiato e un arbitro bravo meritava altri palcoscenici".

18.12 - "Mai sentito al telefono Luciano Moggi in vita mia". Con queste parole l'arbitro Massimo De Santis ha aperto la registrazione della trasmissione televisiva Matrix che andrà in onda stasera alle 23,30 su Canale 5. Il direttore di gara ha parlato in esclusiva nella trasmissione condotta da Mentana affermando anche che "Moggi e Giraudo li ho visti nelle sedi istituzionali come ho visto tra l'altro tutti i rappresentanti delle altre società". De Santis si riferisce all'ingresso negli spogliatoi mezz'ora prima della partita e al termine della stessa.

13.05: la procura di Torino ha avviato una serie di rogatorie nell' inchiesta sui conti della Juventus. Con questi provvedimenti i magistrati intendono svolgere accertamenti nei Paesi dove si sono svolte le trattative per l' acquisto di calciatori stranieri. I pm stanno cercando di verificare la congruità del prezzo pagato e, inoltre, se vi sono stati casi di pagamenti "in nero". Gli indagati, in questo filone, sono l' ex amministratore delegato Antonio Giraudo e l' ex direttore Luciano Moggi.