Il "filo d'Arianna" delle università
studenti a caccia di orientamento


Domani apre le porte Roma Tre, la più giovane della capitale. Ma in tutta Italia si moltiplicano le iniziative per i ragazzi alla vigilia della grande scelta.

ROMA - Gli esami di maturità sono finiti, agosto è alle porte e i test d'ingresso delle università da preparare. Gli studenti che hanno deciso di proseguire gli studi, da qualche settimana si aggirano tra le facoltà, scandagliano i siti internet e sfogliano i manuali dei corsi alla disperata ricerca di un appiglio concreto per avere gli strumenti per fare la giusta universitaria. Eppure, navigare nel mare magnum degli atenei che di anno in anno incrementano e modificano i programmi, è diventata una vera e propria impresa. Sarà per questo che le giornate dedicate all'orientamento organizzate dalle università attirano sempre più studenti affamati di chiarezza.

Domani, per il sesto anno consecutivo, toccherà all'ateneo capitolino di Roma Tre aprire le porte ai cinquemila aspiranti dottori che l'anno scorso sono andata a chiedere informazioni sulle otto facoltà, i 31 corsi di laurea, i 66 master e le 9 specializzazioni che il quattordicenne ateneo presenta agli studenti. La facoltà più giovane di Roma ma la seconda per numero di iscritti, personale e spazi disponibili, presenterà anche il progetto per la nuova residenza universitaria nei pressi del Lungotevere Papareschi che prevede 450 posti e sarà la più grande struttura di accoglienza del Lazio.

La scorsa settimana è stato il turno dell'università più grande d'Europa, La Sapienza, che ha dedicato all'offerta formativa ben tre giorni articolati in diversi approfondimenti suddivisi per le 21 facoltà e le 197 lauree triennali che offre agli studenti.

Il primo ateneo a presentarsi al pubblico è stato quello di Bologna che, nei primi giorni di febbraio in pieno anno scolastico, ha accolto circa 23mila studenti arrivati da tutta Italia. In primavera si sono fatte avanti l'università di Messina (20-21 aprile) che ha anche attivayto un servizio permanente e le milanesi Bicocca (6 maggio) e Cattolica. Quest'ultima, il 26 giugno, ha anche inaugurato l'Area Matricole costantemente raggiungingibile.

Quindi è stata la volta della pertenopea Federico II (3-7 luglio), di cui è utile consultare anche il Centro di Ateneo per l'orientamento. L'ateneo torinese si è fatto conoscere invece dall'11 al 14 luglio, in ritardo rispetto al noto Politecnico che ha organizzato, nel mese di maggio, il Salone dell'orientamento, e, il 10 luglio, ha aperto i battenti di corso Duca degli Abruzzi.

Sarà invece allestito presso il palazzo dell'università genovese il 5 di agosto il Salone dell'immatricolazione, che resterà aperto ai visitatori fino alla fine di settembre. Quindi, sarà la volta dell'ateneo fiorentino, dall'11 al 14 dello stesso mese.

Ha invece optato per una soluzione permanente l'università di Cagliari. L'ateneo sardo, infatti, ha creato una postazione per l'orientamento a disposizione degli studenti presso ognuna delle dieci facoltà dell'ateneo. La Cà Foscari di Venezia ha invece scelto un doppio appuntamento, fissando un primo ciclo di incontri a maggio e programmandone un altro a novembre.

Il filo d'arianna dell'orientamento universitario si dipana tra i sentieri dell'organizzazione didattica delle facoltà, tra gli aspetti peculiari di ogni singolo corso e gli sbocchi professionali promessi. A fornire le informazioni e le spiegazioni dettagliate sono molto spesso gli stessi professori ma sovente anche i neo-laureati e i professionisti inseriti nel mondo del lavoro. Tutti quanti, armati di volantini, programmi e guide degli studenti imbottiscono le valigie dei ragazzi.

L'importanza dell'orientamento è cresciuta soprattutto all'indomani della legge del 1999, che ha istituito lo sbarramento all'immissione di nuove matricole. Basti pensare che da cinque anni a questa parte i corsi che prevedevano un test sono cresciuti del 330%, passando dai 242 del 2001 ai 1060 del 2006. Di fronte a una situazione come questa, ai ragazzi non resta che scremare le alternative, fare una scelta oculata e procurarsi i manuali consigliati per preparare i veri e propri esami di settembre.

 

Da Repubblica.it