Pulitzer, il Washington Post trionfa
Sei premi al Washington Post, tra cui quello del servizio pubblico, due al New York Times e uno al Chicago Tribune. Riconoscimento anche a Bob Dylan.

8 aprile 2008 - Sono sei i premi Pulitzer assegnati ieri sera al Washington Post, tra cui quello del servizio pubblico, due sono andati al New York Times e uno al Chicago Tribune. Il premio Pulitzer è il più prestigioso dei premi per il giornalismo negli Stati Uniti e la medaglia del servizio pubblica è la più alta distinzione.

In letteratura e arti, Junot Diaz ha ricevuto il Pulitzer per il miglior romanzo per «The brief wondrous life of Oscar Wao» e Tracy Letts quello per il miglior lavoro teatrale per «August: osage county». Bob Dylan ha ricevuto una citazione speciale per il suo «impatto profondo sulla musica popolare e la cultura americana».

Al Washington Post sono andati sei Pulitzer - il massimo nella sua storia - tra cui quello per la copertura del massacro di Virginia Tech e quello per l’inchiesta sullo scadente trattamento riservato ai veterani di guerra all’ospedale militare Walter Reed.

Il New York Times ha avuto due Pulitzer: uno per l’inchiesta sugli ingredienti tossici di medicinali e altri prodotti provenienti dalla Cina; e l’altro per un servizio sulle implicazioni etiche dell’esame del Dna.

Al Chicago Tribune è stato attribuito un Pulitzer per servizi su regolamenti governativi difettosi che si sono risolti nel ritiro dal commercio di automobili, giocattoli e culle.


 

(La Stampa.it)