L’Accademia dell’Immagine: un centro d’eccellenza per la 7a. arte
La Scuola d’alta formazione fornisce al settore cinematografico
e televisivo valenti professionisti , di Alessia Moretti *

12 giugno 2008. - A L’Aquila, capoluogo della Regione Abruzzo, vicino ad uno dei monumenti più belli dell’architettura gotico-romanica in Italia, la Basilica di Collemaggio, in un bel parco ha sede l’Accademia internazionale per le Arti e le Scienze dell’Immagine, una Scuola di cinema e nuovi media: un caso sicuramente anomalo, al di fuori dei consueti circuiti cinematografici, ma proprio per questo ancor più interessante. L’Accademia, nata all’inizio degli anni novanta grazie allo spirito pionieristico del suo ideatore, Gabriele Lucci, e di un gruppo di grandi professionisti del cinema, è diventata presto un punto di riferimento all’interno del “sistema cinema” italiano e internazionale, per il suo originale metodo didattico, una sintesi tra conoscenza teorica ed esperienza pratica. L’offerta didattica dell’Accademia si è aggiornata nel tempo con programmi ed insegnamenti sempre più orientati alla regia e alla produzione, con particolare attenzione alle tecnologie digitali, al multimediale e agli effetti speciali.

In oltre quindici anni di attività nella formazione delle nuove generazioni, l’Accademia dell’Immagine ha permesso a molti giovani di trovare una collocazione stabile - circa il 90% entro due anni - nel settore professionale di riferimento nei differenti ambiti della filiera produttiva dell’audiovisivo. Lo dimostrano i dati recenti, che vedono ex allievi protagonisti di esperienze di alto livello: Dino Mascitelli tra i professionisti al lavoro nella direzione tecnica del rigging e dei visual effects per il cartoon “WINX: il segreto del regno perduto”; Michele Rapisarda nel reparto del suono in presa diretta sul set pugliese dell’ultimo film di Daniele Vicari, “Il passato è una terra straniera”; Giulia Massignan, assistente operatore di “Nassiriya, per non dimenticare” di Michele Soavi; Fabrizio Bracci impegnato per la fotografia del reality Rai “L’isola dei famosi”; Francesco Colantoni e Filippo Rimondini scelti come assistenti operatori dalle Società di Produzione Videostar e Milani Group; Paolo Politi, assistente alla regia sul set della fiction tv “Questo è amore” di Riccardo Milani; Marco Martelli, Bennett Pimpinella, Alessandro Chiodo e Stefano Lombardo per la fotografia di “Caravaggio” di Angelo Longoni; Federico Vincenzoni, direttore generale del quotidiano “Il Tempo”.

Si ricordano poi i riconoscimenti a Simone Pierotti, Premio del pubblico al miglior cortometraggio nella sezione "Cinema & Scuola" del Festival di Fondi con il video “War”, ad Alessandro Palmerini il Premio AITS per il suono in presa diretta di “Maria Montessori” di Gianluca Tavarelli, a Vito Colamarino vincitore con il corto “N. 77” al "Dieci Minuti Film Festival" di Frosinone. L’Accademia dell’Immagine, a partire da maggio e fino a settembre, apre ogni anno le selezioni per l’accesso ai corsi a studenti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. La Scuola infatti accoglie giovani di diverse nazionalità: Spagna, Belgio, Gran Bretagna, Francia, Germania, Grecia e di diversi Paesi della sponda meridionale del Mediterraneo (Maghreb) e del Medioriente.

La Scuola d’alta formazione svolge la sua attività didattica in sinergia con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica”, la Cineteca dell’Aquila, la Mediateca Regionale “Giovanni Tantillo” e l’Abruzzo Film Commission, dando vita ad un vero e proprio Centro Europeo dell’Immagine che ha visto nel tempo l’avvicendarsi di prestigiose personalità della settima arte - alcune anche in seminari formativi - quali Irene Papas, Gianni Amelio, Manoel de Oliveira, Milena Canonero, Luciano Tovoli, Giancarlo Giannini, Roberto Benigni, Francesco Rosi, Giuliano Montaldo, Roberto Perpignani, Gabriele Muccino, Vincenzo Cerami, Andrea Crisanti, Enrico Ghezzi, Sabina Guzzanti, Nanni Moretti, Edoardo Winspeare, Dante Ferretti, Ennio Morricone, come pure figure di grande rilievo nel mondo dell’industria cinematografica e delle tecnologie digitali, come Jim Morris, presidente della Pixar Animation Studios e Angelo D’Alessio (Direttore Internazionale della SMPTE).

Grande è l’interesse verso questa Scuola d’alta formazione, unica nel suo genere. Mette insieme, infatti, accademici di rango, per la formazione base, ed insigni professionisti del cinema, della televisione e della comunicazione per la parte professionale. Gli studi sono strutturati in un triennio ed in un successivo master biennale. Offre, inoltre, altri corsi di studi specialistici, meglio dettagliati sul sito www.accademiaimmagine.org, uno spazio web dove presto sarà anche possibile accedere al canale Youtube dell’Accademia dell’Immagine, ricco di cortometraggi, inchieste, documentari e brevi film, tutti realizzati dagli studenti. Insomma, davvero “un mondo formativo” piuttosto che una semplice Scuola, che fa dell’innovazione didattica, della qualità della formazione (certificata dal sistema di qualità ISO 9001), dell’uso di tecnologie d’avanguardia a disposizione dei circa duecento allievi che frequentano i corsi, la cifra stessa dell’Accademia. Infine,non secondario è il contesto: una splendida città ricca di storia, d’arte, d’architettura e di grandi istituzioni culturali – cinema, teatro e musica – e sportive, dove si vive e si studia in una dimensione davvero a misura d’uomo. L’Aquila, peraltro, è città universitaria con tanti giovani, quasi trentamila. Questa, dunque, è la prestigiosa realtà dell’Accademia dell’Immagine e questa è L’Aquila, la bella città che l’accoglie in un coro di montagne e di parchi naturali.

 

* alessiamoretti@katamail.com