Software innovativi,
premiati studenti italiani


Sono 4 studenti del Politecnico di Torino.
Il progetto offre la possibilità di gestire in modo attivo la memoria umana.

MILANO, 13 agosto 2006. - Quattro studenti del Politecnico di Torino hanno conquistato la giuria della seconda edizione dell'Imagine Cup Innovation Accelerator, la competizione internazionale per studenti organizzata da Microsoft e British Telecom per premiare i «progetti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita» attraverso lo sviluppo di soluzioni software.

Even.ctor, questo il nome del giovane team italiano, ha superato nella finalissima di questa mattina a Delhi, nella sezione Software design, le altre cinque squadre finaliste di Brasile, Cina, Norvegia, Germania e Croazia, all'interno di una competizione che ha visto quest'anno la partecipazione di più di 65.000 studenti provenienti da oltre 100 paesi (181 arrivati in finale, in rappresentanza di 42 nazioni).

«Hello World - Questa è la tua storia...», il fortunato progetto ideato da Massimo Paternoster, Silvia Perrone, Giorgio Sardo, Andrea Sossich, si prefigge un obiettivo ambizioso: offrire ad ogni persona, grazie al potenziale del software, la possibilità di gestire/mantenere e conservare in modo attivo la propria memoria umana, per «poter ritornare nel proprio passato recente o remoto e ripescare determinati momenti della propria vita».

È però la declinazione nel campo della salute del progetto torinese, sviluppata nelle fasi successive della competizione, ad essere la più interessante e probabilmente significativa per l'assegnazione del riconoscimento internazionale da parte di Microsoft. Hello World, infatti, potrebbe offrire importanti risultati nel campo della medicina, e psichiatrico in particolare, fornendo agli specialisti non solo un innovativo strumento di lavoro per la diagnosi dei disturbi mentali, ma anche facilitare la scelta dei migliori approcci terapeutici per i casi accertati, grazie alla funzione di raccolta e trattamento di informazioni di rilievo messa a disposizione dall'applicativo.

Hello World potrà infatti collezionare per conto dell'utente tutte le informazioni ritenute importanti, per esempio attraverso biosensori per i dati corporei quali pressione, ritmo cardiaco, calorie, galvanic skin, o lo stesso PC, per cogliere in tempo reale abitudini e comportamenti (tipo di musica ascoltata, orari di accensione e di utilizzo del computer, i movimenti effettuati davanti allo schermo attraverso il motion capture, ecc.). I dati raccolti consentirebbero di capire, o perlomeno intuire, l'umore, lo stato d'animo in ogni momento, oltre che per dare un più completo quadro clinico del paziente.

Grazie alla vittoria nella competizione organizzata da Microsoft e British Telecom e al premio di 25.000 dollari, l'ambizioso progetto potrebbe diventare una promettente realtà di business. «Sono veramente orgoglioso di questo straordinario risultato ottenuto dal team italiano», ha commentato Marco Comastri, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. «I nostri ragazzi del Politecnico di Torino, alle finali 'Imagine Cup' di Delhi, confrontandosi con i team di ben 42 paesi finalisti, hanno sviluppato sulla piattaforma Microsoft soluzioni software innovative con un risultato che premia il lavoro del nostro team e testimonia che il mondo accademico Italiano sa raggiungere picchi di massima eccellenza».

«L'attribuzione di questo Premio - aggiunge Marco Gilli, Prorettore del Politecnico di Torino, mentre accoglie con estrema soddisfazione la notizia del successo di Delhi - conferma la grande tradizione di ricerca e alta formazione del Politecnico di Torino nel campo dell'Information Technology».

 

Dal Corriere della Sera