Musica, al via le celebrazioni
del Maestro Toscanini

Presentato dal Comitato ufficiale il calendario di attività nel 50° anniversario
della morte del famoso direttore d´orchestra.

17 gennaio 2007. - Concerti, mostre, convegni, pubblicazioni, l´apertura del Museo Casa natale Arturo Toscanini, e varie attività tra cui la digitalizzazione dei periodici del primo novecento che parlano del Maestro Toscanini.

Così, nel 50° anniversario della morte, la Regione Emilia-Romagna, il Ministero per i Beni e le Attività culturali e le maggiori istituzioni di Parma, intendono celebrare il più famoso direttore d´orchestra del mondo. Con questo obiettivo è nato un Comitato ufficiale per le celebrazioni che, attraverso una fitta programmazione di eventi artistici e culturali, intende commemorare Arturo Toscanini esplorandone la vita, l´opera, la personalità complessa e affascinante.

Tra i primi appuntamenti in programma c´è l´inaugurazione del Museo "Casa natale Arturo Toscanini", l´umile dimora dell´Oltretorrente, dove l´artista nacque in una famiglia di sentimenti garibaldini.

Il calendario degli eventi, predisposto dal Comitato, si estenderà per tutto il 2007.

Ieri a Parma, data della morte di Toscanini avvenuta a New York, si è svolto il concerto nell´ Auditorium Nicolò Paganini con la filarmonica Arturo Toscanini diretta da Kazushi Ono, che ha suonato musiche di Verdi e Strauss, con la partecipazione del soprano Anja Kampe e di Mihaela Costeam al violino. L´evento ha messo in luce anche il collegamento con la Scala di Milano, dove Toscanini ha diretto per lungo tempo. Quando Daniel Barenboim (che ha diretto alla scala un concerto in omaggio di Toscanini a partire dalle ore 19) ha posato la bacchetta, a Parma si è alzata quella di Kazushi Ono.

Per le celebrazioni si daranno appuntamento a Parma anche grandi artisti e autorevoli esperti del mondo accademico e della ricerca. Verrà inaugurato in aprile un innovativo centro studi sul "suono riprodotto", che testimonierà come attorno a Toscanini sia cresciuto il primo eclatante fenomeno discografico della storia musicale. È inoltre in programma un´importante mostra di dipinti provenienti dalle collezioni del Maestro.

Il punto

"Ci accingiamo a celebrare un grande intellettuale - ha affermato il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani - un uomo quanto mai moderno, da un lato legato alla sua terra e dall´altro capace di parlare al mondo, che ha scelto l´impegno civile e i valori di libertà, sacrificando a volte la sua genialità artistica". "La sua lezione - ha aggiunto il presidente - può essere utile per illuminarci in questa fase così difficile per la società moderna. Una fase in cui è importante investire in cultura, un fattore in grado di darci spessore di fronte alle sfide future". "Bisogna avere pensieri lunghi"- ha spiegato il Presidente - investire cioè in eventi che offrano una certa continuità, come è l´esempio del restauro della casa natale di Toscanini o della digitalizzazione delle riviste che hanno scritto del maestro a partire dai primi del novecento. Infine l´occasione delle celebrazioni è secondo Errani un modo per riproporre al mondo la cultura italiana e il sistema di qualità dell´Emilia-Romagna.

Il sottosegretario per i Beni e le attività culturali Elena Montecchi ha sottolineato la soddisfazione del ministero nel contribuire alla realizzazione di alcune attività contenute all´interno del programma, che daranno continuità all´approfondimento degli studi su Toscanini (digitalizzazione delle riviste). "La pluralità di iniziative in Italia e all´estero per celebrare il 50° anniversario della morte di Toscanini - ha riferito - è un fatto che conferma l´internazionalità della figura del grande Maestro". Significative, secondo Elena Montecchi, anche le due sedi scelte per le manifestazioni: Parma e Milano, dove il maestro ha vissuto e dove ha operato".

Alla presentazione aperta dal sindaco di Parma Elvio Ubaldi, hanno partecipato tutti i componenti del Comitato per le celebrazioni: Ministero, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Parma, Università degli Studi di Parma, Conservatorio "A. Boito" di Parma, Fondazione Arturo Toscanini, Casa della Musica, Teatro Regio di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte di Parma.

 

Dalla rivista ERMES