Una mostra
sulla lingua
italiana

La Dante Alighieri promuove
un percorso espositivo
sulla nostra lingua
negli anni dell’Unità d’Italia

Firenze. Complesso delle Oblate. Chiostro.

 

6 ottobre 2011. - Proporre un percorso espositivo sulla lingua italiana negli anni dell’Unità d’Italia. Con questo scopo comune Società Dante Alighieri, Accademia della Crusca e ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) promuovono congiuntamente la mostra Una di lingua. La lingua italiana negli anni dell’Italia unita, che sarà inaugurata l’11 ottobre prossimo alle ore 17.30 a Firenze, presso la Biblioteca delle Oblate.

L’esposizione nasce con l’obiettivo di dare rappresentazione visiva a un tema particolarmente importante per la formazione dell’identità nazionale: uno spunto di riflessione delineato ben prima del 1861, ma reso ancora più impellente al momento della raggiunta unità politica. Storicamente l’italiano rappresenta un elemento portante nella costruzione della Nazione ed è ancora oggi un bene culturale fondamentale nella definizione identitaria del Paese: la lingua, nella coscienza collettiva, è identificata come elemento di riconoscibilità e di coesione nazionale, un patrimonio collettivo da tutelare e promuovere sia in Italia sia all’estero. Il titolo della mostra, che prende le mosse da due celebri decasillabi di Marzo 1821 di Alessandro Manzoni, vuole sottolineare la presenza dell’elemento linguistico nell’ideale risorgimentale: l’unità di lingua si è dimostrata un fattore coesivo ben più attuale rispetto agli altri elementi evocati nei versi manzoniani e ha trovato grande spazio nel dibattito del secondo Ottocento.

La mostra descrive la lingua italiana al momento dell’Unità e le sollecitazioni a cui essa fu sottoposta nel periodo immediatamente successivo. L’intento del percorso è quello di documentare la radicata presenza – anche in ambiti lontani dalla letteratura – di un italiano condiviso che, pur sempre in forma scritta, rendeva possibile la comunicazione nelle varie aree del sapere, anche nella continua interazione con i dialetti.

L’esposizione —con la direzione scientifica di Nicoletta Maraschio (Presidente dell’Accademia della Crusca), Silvia Morgana (Presidente ASLI) e di Luca Serianni (Vicepresidente della Società Dante Alighieri)— è sponsorizzata dall’Unità Unità Tecnica di Missione per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia e rispecchia l’impianto scientifico di due importanti convegni organizzati dalle istituzioni promotrici per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia: il primo, organizzato dal 2 al 4 dicembre 2010 a Firenze dall’ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) in collaborazione con l’Accademia della Crusca è dedicato a Storia della lingua italiana e storia dell’Italia unita. L’italiano e lo Stato nazionale; il secondo, svoltosi a Torino dal 30 settembre al 2 ottobre 2011 in occasione dell’80° Congresso internazionale della Società Dante Alighieri, è stato dedicato a Unità d’Italia e unità linguistica, tra storia e contemporaneità. Quale lingua nel 2061?

Il percorso, illustrato da immagini di documenti d’epoca, quadri, grafici e fotografie, è accompagnato da un campione esemplificativo dell’enorme produzione editoriale ottocentesca relativa ai diversi temi trattati e arricchito da filmati documentari, per gentile concessione di Rai 150, dedicati alla lingua italiana negli anni dell’Unità.

Per informazioni:

bullet

Accademia della Crusca - Paolo Belardinelli, belardinelli@crusca.fi.it , cell. 3388079684

bullet

Società Dante Alighieri - Pierpaolo Conti, p.conti@ladante.it , cell. 3346755306

 

(ladante.it / puntodincontro)

***

6 de octubre de 2011. - Proponer una exposición sobre la lengua italiana en los años de la Unificación de Italia. Con este objetivo común la Sociedad Dante Alighieri, la Academia de la Crusca y ASLI (Asociación para la Historia de la Lengua Italiana) promueven conjuntamente la exposición "Una di lingua". La lengua italiana en los años de la Italia unificada, que se inaugurará el próximo 11 de octubre a las 17.30 horas en Florencia, en la Biblioteca delle Oblate.

La exposición fue creada con el objetivo de ofrecer una representación visual de un tema de especial importancia para la formación de la identidad nacional: un tema de reflexión esbozado mucho antes de 1861, pero que se volvió aún más urgente en el momento de la realización de la unidad política. Históricamente, el italiano es una piedra angular en la construcción de la Nación y sigue siendo crucial en la definición de la identidad del país: la lengua, en la conciencia colectiva, se identifica como un elemento de identificación y de cohesión nacional, un patrimonio colectivo que debe protegerse y promoverse, tanto en Italia como en el extranjero.

El título de la exposición, inspirado por dos famosos decasílabos de Alessandro Manzoni de marzo de 1821, quiere hacer hincapié en la presencia del idioma en los ideales del Resurgimiento: la unidad de la lengua ha demostrado ser un factor de cohesión mucho más actual que los otros elementos existentes en los versos de Manzoni y provocó grandes debates durante la segunda mitad del siglo XIX.

La exposición describe la lengua italiana en el momento de la Unidad y el estrés al que fue sometida durante el período inmediatamente posterior. Su objetivo es el de documentar la clara presencia —incluso en áreas alejadas de la literatura— de un Italiano compartido que, siempre por escrito, hizo posible la comunicación en las diferentes áreas del conocimiento, aunque en continua interacción con los dialectos.

 

(ladante.it / puntodincontro)

Share