Von Donnersmarck ambasciatore della lingua italiana nel mondo
Il regista dell’acclamato film Le vite degli altri ha ricevuto a Los Angeles il diploma
di benemerenza con medaglia d’oro della Società Dante Alighieri.

8 settembre 2009. - La sua passione per la lingua italiana è nata sul loggione del Teatro dell’Opera di New York, dove ha trascorso l’infanzia ascoltando le Opere di cui sapeva a memoria tutte le parole in italiano ma non il loro significato, così un giorno ha deciso di imparare la nostra lingua per conoscere i concetti di ciò che ascoltava.

Lui è Florian Henckel von Donnersmarck, Premio Oscar 2007 per il film Le vite degli altri, che “per la passione e l’interesse dimostrati nei confronti della lingua e della cultura italiana” ha ricevuto a Los Angeles dal Console d’Italia Nicola Faganello il diploma di benemerenza con medaglia d’oro della Società Dante Alighieri quale “ambasciatore della lingua italiana nel mondo”.

Il regista tedesco - che non esclude la possibilità di girare un film in Italia, «Paese unico al mondo per l’offerta di tanti luoghi meravigliosi per lavorare» - ha testimoniato l’intenso legame con la lingua di Dante in varie occasioni, tra cui la consegna del “Premio Capo Circeo”, svoltasi a Roma e onorata da von Donnersmarck con un discorso di ringraziamento espresso in un perfetto italiano.

 

(La Dante.it)