Presentazione di Foresta di giorni
di Alberto Frattini

In programma mercoledì 10 marzo alla Sede Centrale della “Dante”.

Alberto Frattini.9 marzo 2010. - Critico, poeta, professore universitario, persona di grande umanità e uomo di cultura in grado di coniugare la creatività della produzione poetica con la costante ricerca filologica e l’impegno accademico. Tutto questo è stato Alberto Frattini, personaggio di spicco della cultura italiana al quale la Società Dante Alighieri dedicherà un omaggio mercoledì 10 marzo prossimo alle ore 17 a Roma in Palazzo Firenze (Piazza Firenze 27) con la presentazione del libro postumo Foresta di giorni, a cura dell’Istituto di Pubblicismo. All’incontro parteciperanno la moglie Lea, il figlio Franco, Ministro degli Affari Esteri, il critico letterario Walter Mauro e il saggista e scrittore Emerico Giachery.

Si legge nella presentazione di Gianni Oliva: Alberto Frattini ha lasciato tra le sue carte un memoriale incompiuto al quale egli stesso aveva dato il titolo, forse un po’ romantico, di Foresta di giorni.

Un “memoriale” e non una vera e propria autobiografia, in quanto gli appunti si presentano nudi e crudi, non rielaborati in un contesto narrativo a largo respiro. Tuttavia, le pagine rimaste sono così dense di notizie e di avvenimenti riguardanti l’esperienza esistenziale e professionale dell’uomo che la sua famiglia ha pensato di renderle pubbliche per ricordare la straordinaria attività e la vitale energia dell’autore.

Ma c’è di più: quei fogli sono documenti di prima mano che passano in rassegna molti aspetti della cultura italiana del secondo dopoguerra, tra istintiva vocazione alla poesia e rigorosa dedizione agli studi, tra docenza universitaria e critica militante.

I rapporti intrecciati da Frattini nel corso della sua vita sono quelli di un intellettuale entusiasta, pronto alle iniziative più disparate (la fondazione della rivista «Poesia nuova» e del «Centro studi di poesia italiana e straniera»), immerso nella frequentazione di amicizie disinteressate e unite dalla sola passione per l’arte. Accanto alla reiterata attenzione per il tanto amato Leopardi, Frattini crede soprattutto nelle prospettive dei giovani poeti, di quelli animati dal vero fuoco interiore, a cui egli avrebbe senza dubbio affidato la salvezza del mondo.  Insomma, le sue carte inedite, qui fedelmente ordinate e riprodotte, hanno il pregio e il coraggio di raccontare senza pudori non solo gli affetti privati, ma di ripercorrere tutta la carriera di un testimone di una stagione difficile e in evoluzione, improntata agli alti valori della creatività e della cultura.

Per informazioni:
Perpaolo Conti, Ufficio Stampa Società Dante Alighieri, cell. 3346755306,
p.conti@ladante.it

Share