Share


14 novembre 2011. - Si chiama «Questo è amore». Non è un Best of, anzi: semmai il suo opposto, l'«altra faccia», il B-side, visto che contiene una quantità di brani che, pur bellissimi, sono rimasti un po' nell'ombra rispetto alle Greatest Hits. Canzoni come «....e non andar più via», tratta dall'album «Come è profondo il mare» del 1977, o come «Tu parlavi una lingua meravigliosa», originariamente contenuta in «Anidride solforosa» del 1975, e ancora «Il coyote» presente ne «Il giorno aveva cinque teste» del 1973, «Due ragazzi» tratta invece da «Automobili» del 1976, e poi «Mambo», «Le rondini» e tante altre, oggi sarebbe forse inutile scriverle, non avrebbero né i mezzi né la libertà di farsi conoscere, non sarebbero omologabili in nessun modo al suono imperante, alla struttura sintetica su cui poggiano le attuali regole del consumo della musica.

Marco Mengoni duetta in questa occasione con Lucio in «Meri Luis», praticamente «un'altra vita» per la canzone che 31 anni fa apriva la facciata B del 33 giri «Dalla». «Meri Luis», che può ben considerarsi un inedito a tutti gli effetti, è il quarto della sequenza che viene proposta in apertura del primo Cd di «Questo è Amore», preceduto da «Anche se il Tempo passa Amore», da «Anema e core», il grande classico della canzone napoletana riproposto in una veste straniante anche grazie all'arrangiamento di Beppe D'Onghia, e inoltre l'omaggio al Quartetto Cetra e allo Swing tutto con «La leggenda del prode Radamès» arrangiata da Mauro Malavasi.

 

(mario luzzato fegiz / corriere.it / puntodincontro)

***

14 de noviembre de 2011. - Se llama «Esto es amor». No es un "Best of", es más: es todo lo contrario, es el "otro lado", el lado B, ya que contiene una serie de canciones que, aunque hermosas, se quedaron en las sombras con respecto a los Greatest Hits. Canciones como «....e non andar più via», del álbum «Come è profondo il mare», de 1977, o como «Tu parlavi una lingua meravigliosa», originalmente contenidas en «Anidride solforosa» de 1975, así como «Il coyote» contenida en «Il giorno aveva cinque teste» de 1973, «Due ragazzi» de «Automobili» de 1976 y «Mambo», «Le rondini» y muchas otras, quizás hoy sería inútil escribirlas, ya que no tendrían ni los medios ni la libertad para ser difundidas, ya que no cumplen en absoluto con las características del sonido dominante, la estructura sintética en la que se basa la normativa actual del consumo musical.

Marco Mengoni canta a dúo esta vez con Lucio en "Meri Luis," virtualmente "otra vida" para la canción que hace 31 años abrió el lado B del LP "Dalla".

«Meri Luis», que bien puede ser considerada un original para todos los efectos, es el cuarto tema en el orden que se propone en la apertura del primer CD de «Questo è Amore», precedido por «Anche se il Tempo passa Amore», desde «Anema e core», un clásico de la canción napolitana revivido en un nuevo formato gracias también al arreglo de Beppe D'Onghia y también el homenaje al Quartetto Cetra y al swing con «La leggenda del prode Radamès» arreglada por Mauro Malavasi.

 

(mario luzzato fegiz / corriere.it / puntodincontro)