17 maggio 2012 - Era la regina indiscussa della disco fine anni'70, algida, sintetica, inarrivabile. L'americana Donna Summer è morta in Florida a soli 63 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro, come ha riferito il sito Tmz.Com.

LA VENUTA IN GERMANIA- Nata LaDonna Adrian Gaines , vicino a Boston, da famiglia molto religiosa, sette fratelli, proprio nelle chiese battiste iniziò il suo apprendistato, cimentandosi con i gospel. All'inizio degli anni'70 Donna venne opzionata per cantare in «Hair», il musical super hippy, per una tournée in Germania: lì si fermò per diverso tempo, si sposò con l'attore austriaco Helmuth Sommer. Ma il vero incontro, decisivo, sarebbe stato con un nostro connazionale.

COPPIA DOC CON MORODER - Se Donna Summer è stata "la" Disco Music, lo deve molto al nostro Giorgio Moroder che, in produzione, forgiò i suoni che sancirono il trionfo dell'elettronica applicata alle sale da ballo. Cinque dischi fondamentali, Love to love you baby, A love trilogy, Four seasons to love, I remember yesterday e Once upon a time dal 1974 al 1977. Numeri uno in classifica ovunque (da I Feel Love, Hot Stuff a Love To Love You Baby), colonna sonora di sabato sera febbrili, ingaggi milionari.

LA ROTTURA - Poi la rottura con Moroder, all'inizio degli anni'80 e il lento declino. Ma non per molti produttori e deejay di techno ed electro che quei suoni rivalutarono e aggiornarono. Lei, nel contempo, aveva quasi rinnegato quella stagione additando addirittura di "peccaminose" alcune sue hits, e nel 2008 aveva realizzato il suo primo disco di originali dopo 17 anni, Crayons. Negli ultimi tempi stava provando a riaffacciarsi alle scene, a riprendere il filo interrotto con il formidabile romanzo dei Seventies, «Farò un album molto disco» aveva annunciato. Ma la malattia è stata più veloce di lei.

 

(corriere.it / puntodincontro)

***

17 de mayo de 2012 - Fue la reina indiscutible de la música disco a finales de los años 70, lejana, sintética, inalcanzable. La cantante estadounidense Donna Summer murió en Florida a sólo 63 años tras una larga batalla contra el cáncer, según informó el sitio Tmz.Com. Nacida cerca de Boston —con el nombre de LaDonna Adrian Gaines— en el seno de una familia muy religiosa con siete hermanos, empezó su aprendizaje precisamente en las iglesias Bautistas desarrollando su voz en cantos de estilo Gospel. A principios de los años 70 Donna fue seleccionada para cantar en "Hair", el musical super hippie, de gira en Alemania: allí se quedó algún tiempo y se casó con el actor austríaco Helmuth Sommer. Pero el verdadero encuentro, el que decidió su futuro, sería con uno de nuestros compatriotas.

Si Donna Summer fue "la" cantante de música disco, fue merito en buena medida de nuestro Giorgio Moroder, quien —en la producción— forjó los sonidos que determinaron el triunfo de la electrónica aplicada a los salones de baile. Cinco discos básicos, Love to love you baby, A love trilogy, Four seasons to love, I remember yesterday y Once upon a time desde 1974 hasta 1977. Clasificaron como número uno en todas partes (I Feel Love, Hot Stuff y Love To Love You Baby), y fueron la base musical de muchos sábados por la noche y de compromisos millonarios.

Luego de la ruptura con Moroder, al inicio de los años 80, empezó el lento declive. Pero no para muchos productores y DJs de techno y sonidos electrónicos que siguieron utilizando y aprovechando ese sonido y estilo.

 

(corriere.it / puntodincontro)