2011: un anno da non dimenticare
2011: un anno da non dimenticare
Si apre oggi
il ciclo di iniziative culturali promosse
dalla Società Dante Alighieri
per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
24 gennaio 2011. - Porte aperte
in Palazzo Firenze! A partire da oggi fino al prossimo mese di giugno, la
sede della Società Dante Alighieri (piazza Firenze 27, Roma) ospiterà
quotidianamente conferenze, dibattiti, concerti e presentazioni di libri,
eventi ideati nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario
dell’Unità d’Italia.
L’iniziativa - dal titolo “2011: un anno da non dimenticare” - è promossa dalla “Dante” con il contributo della Provincia di Roma e in stretta collaborazione con la Commissione Nazionale Italiana dell’UNESCO e con le tre Università di Roma (Roma Tre, “Sapienza” e Tor Vergata).
Gli appuntamenti avranno un calendario cadenzato durante tutta la settimana: i “lunedì del Risorgimento” saranno caratterizzati da un ciclo di incontri dedicati alla storia, alla letteratura e all’arte dell’epoca risorgimentale; il martedì si svolgeranno i tradizionali appuntamenti - danteschi e non - organizzati dal Comitato di Roma; letteratura protagonista il mercoledì delle “Pagine aperte”, in cui le presentazioni di libri dedicati al 150° costituiranno il punto di partenza per riflessioni sull’unità nazionale; il giovedì si parlerà di didattica con le relazioni del PLIDA e di cultura e paesaggio con l’UNESCO; il venerdì, infine, risuoneranno le “Note d’Italia: quando Mazzini suonava la chitarra” e la musica si riscoprirà indiscussa protagonista della nostra identità.
Gli eventi culturali inizieranno
oggi alle ore 17.30
con il primo degli incontri del ciclo intitolato “Storia e letteratura del
Risorgimento”, curato da Beatrice Alfonzetti e Silvia Tatti: Giulio Ferroni,
docente di Letteratura italiana presso l’Università di Roma “Sapienza”,
parlerà di “Ahi serva Italia, di dolore ostello: il mito di Dante”.
 |
Per ulteriori informazioni:
“lunedì”:
Chiara Barbato, 3391228117,
c.barbato@ladante.it
“martedì”: Lucia Caravale, 3386078593,
info@dantealighieri-roma.it
“Pagine aperte”: Pierpaolo Conti, 3346755306,
p.conti@ladante.it
“giovedì”: ufficio PLIDA, 066873687,
plida@ladante.it
“Note d’Italia”: Sabine Frantellizzi, 3405468099,
artefran@libero.it
***
Las puertas de Palazzo Firenze se abren! Desde hoy hasta el próximo mes de junio, la oficina central de la Società Dante Alighieri (Piazza Firenze 27, Roma) será sede, todos los días, de debates, conciertos, presentaciones de libros y otros eventos diseñados para la celebración del 150° aniversario de la unificación de Italia.
El evento —titulado "2011: un año para recordar"— es promovido por "La Dante" con el apoyo de la Provincia de Roma y en estrecha colaboración con la Comisión Nacional Italiana de la UNESCO y con las tres Universidades de la capital (Universidad Roma Tre, La Sapienza y Tor Vergata).
El calendario de eventos tendrá una estructura de recurrencias basada en los días de la semana: los "Lunes de Resurgimiento" se caracterizarán por una serie de reuniones dedicadas a la historia, la literatura y el arte de este periodo histórico. Los martes se llevarán a cabo los tradicionales eventos —dantescos y no dantescos— organizados por el Comité en Roma. La literatura será la protagonista de los miércoles de "Páginas abiertas " en donde el tema central será la presentación de libros dedicados al 150° aniversario con reflexiones sobre la unidad nacional. Los jueves se hablará de temas didácticos y de la relación del sistema PLIDA, de la cultura y del paisaje con la UNESCO y los viernes, por último, podremos escuchar "Notas de Italia: cuando Mazzini tocaba la guitarra" y redescubrir nuestra música, protagonista indiscutible de la identidad italiana.
Los eventos culturales inician hoy a las 17:30 con el primer encuentro
del ciclo "La historia y la literatura del Resurgimiento", curado por
Beatrice Alfonzetti e Silvia Tatti. Giulio Ferroni, profesor de literatura
italiana en la Universidad "La Sapienza" de Roma, hablará de "Italia servil,
albergue del dolor: el mito de Dante".
|
|
