Palenque: le immagini
di una tomba millenaria

Appartiene ad un importante personaggio del VI secolo,
forse il primo governatore della città.

Una delle immagini ottenute dalla piccola telecamera.

 

24 giugno 2011. - Per la prima volta, gli archeologi dell'Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) sono riusciti ad introdurre una micro-telecamera in una tomba antica di Palenque, dove hanno scoperto pareti dipinte di rosso con affreschi originali e nove personaggi delineati in nero, oltre a recipienti ed oggetti di giada e madreperla.

La tomba, nella quale nessuno è ancora potuto entrare, è stata localizzata all'interno di una sottostruttura nel 1999 sotto il Tempio XX, ma gli ostacoli naturali ed i lavori di rafforzamento avevano impedito, fino ad ora, entrare nel recinto che contiene i resti di un importante personaggio di questa antica città Maya (forse il suo primo governatore), vissuto durante una delle prime ere del sito, tra il 431 e il 550 dC.

L'INAH ha indicato che la piccola telecamera, di poco più di 4x6 centimetri e 94 grammi di peso, è scesa a cinque metri di profondità attreverso una perforazione di 15x15 centimetri realizzata nel tetto della volta per poter ottenere le riprese dell'interno.

 

(el universal / puntodincontro)

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24 de junio de 2011. - Por primera vez, arqueólogos del Instituto Nacional de Antropología e Historia (INAH-Conaculta) lograron introducir una microcámara hasta una tumba milenaria de Palenque, donde descubrieron muros con sus aplanados originales pintados en rojo, y nueve personajes delineados en negro, además de vasijas y piezas de jade y concha.

La tumba, a la que nadie había podido acceder, fue localizada dentro de una subestructura en 1999 bajo el Templo XX, pero, su intrincada ubicación y el trabajo de consolidación del basamento habían impedido, hasta ahora, penetrar al recinto que guarda los restos mortales de un personaje muy importante de esa antigua ciudad maya (tal vez su primer gobernante), que vivió en la época más temprana del sitio, entre 431 y 550 de nuestra era.

De acuerdo a un comunicado del INAH-Conaculta, se indicó que con una diminuta cámara de video de poco más de 4x6 centímetros y 94 gramos de peso, se descendió a cinco metros de profundidad por un orificio de 15x15 centímetros sobre el techo de la bóveda para hacer la exploración de sondeo..

 

(el universal / puntodincontro)

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