26 maggio 2012 - La prima volta che ho sentito parlare di questo concetto dai miei amici italiani sono rimasta stupita: il bacio messicano? Che c’è di diverso? «Un bacio è solo questo, un bacio, qui e da qualsiasi altra parte», mi dicevo. Poi, pensandoci e osservando meglio, ho scoperto che effettivamente mi trovavo davanti a un’altra delle tante differenze che esistono tra il Messico e l'Italia.

I miei amici italiani, durante il primo viaggio in Messico, hanno scoperto i dettagli che fanno del mio un Paese pieno di contrasti: la cucina, la maniera di vivere, il carattere delle persone, ecc.

Una delle cose che più ha colpito uno di uno di loro è la maniera in cui i messicani si baciano.

Mi ha fatto notare che lo fanno per strada, alle fermate dell’autobus, nei negozi, ed ha anche sottolineato il fatto che per noi (messicani) tutto questo è normale. Gli ho detto «Certo che è normale!», e lui ha aggiunto, stupito, «E, inoltre, sono baci lunghissimi!».

Io, davvero, non ci avevo mai fatto caso.

Poi, durante uno dei miei viaggi in Italia, ho voluto vedere se questo fenomeno davvero non esisteva nel Belpaese e mi sono resa conto che in effetti, per lo meno nei posti dove sono stata, la differenza esiste. Le coppie che si baciavano erano poche e —se lo facevano dove c'era gente— si davano un bacio furtivo e veloce. Se si baciavano con più emozione, si trattava in genere di una coppia di stranieri, un italiano con una straniera o un’italiana con uno straniero.

Perché ai messicani piace baciarsi davanti a tutti? O perché agli italiani non piace baciarsi per strada?

Si tratta forse di una differenza con profonde radici culturali e storiche, a tal punto che —quando ho voluto convincere un italiano a fare lo stesso— ho avuto grandi difficoltà.

Forse sarebbe stato meglio non dirgli niente.

_______________________

*Areli Gallardo è alunna dei corsi superiori della Società Dante Alighieri di Città del Messico.

 

(areli gallardo / puntodincontro)

***

26 de mayo de 2012 - La primera vez que oí a mis amigos italianos hablar de este concepto me quedé sorprendida: ¿el "beso mexicano"? ¿Cuál es la diferencia? «Un beso es sólo eso, un beso, aquí y en China», pensé. Entonces, meditándolo y observando con más detenimiento, descubrí que me encontraba ante otra de las muchas diferencias que existen entre México e Italia.

Mis amigos italianos, durante su primer viaje a México, descubrieron los detalles que hacen que mi país sea un lugar lleno de contrastes: la cocina, la forma de vida, el carácter de la gente, etc.

Una de las cosas que llamó la atención a uno de ellos es la manera en que los mexicanos se besan.

Me hizo notar que lo hacen en la calle, en las paradas del camión, en las tiendas... y también destacó el hecho de que para nosotros (los mexicanos) esto es normal.

Le dije: «¡Por supuesto que es normal!» Y agregó, sorprendido: «Y, además, ¡son besos muy largos!».

Realmente, nunca me había fijado en esto.

Luego, durante uno de mis viajes, quise comprobar si este fenómeno realmente no se daba en Italia y me di cuenta que, en efecto —al menos en los lugares donde estuve— la diferencia es una realidad. Las parejas que se besaban eran pocas y —si lo hacían donde había gente— lo hacían furtiva y rápidamente. Si se besaban con más emoción, se trataba por lo general de extranjeros, un italiano con una extranjera o viceversa.

¿Por qué a los mexicanos les gusta besarse delante de todos? O ¿por qué a los italianos no les gusta besarse en la calle?

Se trata, tal vez, de una diferencia con profundas raíces culturales e históricas, de modo que —cuando quise convencer a un italiano a hacer lo mismo— me enfrenté a muchísimas dificultades.

Tal vez no debí haberle dicho nada.

_______________________

*Areli Gallardo es alumna de los cursos superiores de la Sociedad Dante Alighieri de la Ciudad de México.

 

(areli gallardo / puntodincontro)