Sgarbo pole, Alonso indagato
Massa: "Ferrari, che casino"
Il pilota inglese non ha accettato le giustificazioni di Alonso. Lo spagnolo contrattacca: "In McLaren musi lunghi perché sono primo io".

I primi tre al via in Ungheria: Alonso, Hamilton e Heidfeld.BUDAPEST (Ungheria), 4 agosto 2007 - E alla fine fecero arrabbiare anche Lewis Hamilton. Ok essere il secondo quando a decidere le strategie è il boss della McLaren Ron Dennis (leggi Monaco), ma farsi sottomettere da Alonso, questo no. Eppure nelle qualifiche del GP d'Ungheria è andata proprio così, per quanto in un primo momento lo spagnolo abbia gettato acqua sul fuoco. In un primo momento, perché poi è arrivata la stoccata: "In McLaren ci sono musi lunghi - ha detto Alonso alla stampa spagnola - perché io sono primo e lui è secondo. È molto duro quello che dico ma è anche duro quello che vedo". Intanto la Fia ha deciso di aprire un'indagine su quanto successo nel pit stop McLaren: i commissari dopo le qualifiche del GP d'Ungheria hanno chiamato prima il team manager Ron Dennis e successivamente esaminato i filmati sulla vicenda, ascoltando le comunicazioni radio.

LA SEQUENZA - A 2' dalla fine delle prove Alonso entra al box per il cambio gomme e dare l'assalto alla pole che è nelle mani del suo compagno di squadra. Nello stesso istante al box arriva anche Hamilton per montare le gomme morbide e provare l'ultimo giro. I secondi passano, Alonso tergiversa e resta fermo lì dov'è. Sa che alle sue spalle c'è Hamilton che aspetta e riesce nel suo intento: strappa la pole all'inglesino impedendogli di effettuare il suo ultimo giro poichè il tempo è scaduto e le prove sono finite. Dal muretto il patron Ron Dennis va su tutte le furie gettando per terra le cuffie. Subito si avvicina al fisioterapista di Alonso e gli borbotta qualcosa. Poi arriva lo spagnolo, e i due s'ignorano.

BOTTA E RISPOSTA - Il primo a parlare è Alonso: "Una pole con polemiche? Solo per voi, solo per la stampa - dice lo spagnolo - ai box evidentemente hanno fatto un calcolo strano, visto che non sono quasi riuscito a completare l'ultimo giro e visto che il mio compagno non c'è riuscito proprio. Mi sono fermato, aspettavo che ci fosse spazio perché una Ferrari stava girando davanti a noi. Neanche l'ho visto Hamilton dietro di me. Ero fermo e pronto per partire". Dalle immagini però si vede che Alonso, dal momento in cui i meccanici gli danno l'ok per ripartire, lascia passare circa 10 secondi. Ed Hamilton se n'è accorto: "Avete visto anche voi - dice l'inglese -. Dovete chiedere al team. cos'è successo, io non me lo spiegare. Sicuramente il mio giro veloce è stato condizionato da questo episodio.

CAOS FERRARI - Sarà pure brasiliano, ma stavolta Massa si spiega benissimo: "Purtroppo c'è stato un problema di comunicazione, è successo un gran casino in qualifica. Adesso è difficile ma faremo il possibile". Poche parole per spiegare il sabato nero della Rossa. Continua Massa: "Sono state qualifiche davvero frustranti. C'è stato un problema di comunicazione via radio, mi hanno acceso la macchina ma non avevo la benzina, quindi sono dovuto tornare indietro spegnendo la monoposto. A quel punto la gomma era fredda e non sono riuscito a fare un buon giro per rientrare nella top ten. Sarà difficile partire dietro su questa pista che è una delle più difficili, ma dobbiamo alzare la testa e migliorare per portare la macchina a punti". "Forse abbiamo girato con più benzina - rincara la dose Raikkonen - ma sembra proprio che le McLaren siano veramente forti su questo circuito. Non sono preoccupato, invece, dalla Bmw, perché penso che in gara saremo più veloci".