Sepang, trionfo tutto McLaren

Nel GP della Malesia domina Alonso davanti a Hamilton: 3° posto di Raikkonen e Massa 5°, ma autore di due esitazioni che ne hanno compromesso la gara.

SEPANG (Malesia), 8 aprile 2007 - Doveva essere una Pasqua ferrarista, è stata invece una Pasqua tutta d’argento. Quello delle McLaren, dominatrici del GP della Malesia disputatosi oggi a Sepang. Ha vinto Fernando Alonso davanti a un sempre più convincente Lewis Hamilton; il Cavallino si è dovuto accontentare del terzo posto di Kimi Raikkonen e l’altra rossa, quella di Felipe Massa che scattava dalla pole, è arrivata quinta, dietro alla BMW del regolare Nick Heidfeld. In zona punti anche Giancarlo Fisichella, Jarno Trulli e Heikki Kovalainen.

TRE CURVE - Doveva essere una giornata ferrarista perché dopo l’apertura in Australia e i test in Malesia della scorsa settimana non si pensava a un ribaltamento di valori così netto. E a maggior ragione la pole di Massa di ieri lasciava ragionevoli motivi d’ottimismo. Invece le McLaren hanno assestato un colpo pesante piazzando una doppietta che si è materializzata alle prime tre curve, tre curve da incubo per la Ferrari. Pronti via e Alonso ha infilato Massa che non ha chiuso la porta alla prima curva e ha consentito allo stesso Hamilton (che partiva terzo) di sfilarlo a destra. Un’esitazione fatale, ma non quanto l’errore commesso poco dopo.

ERRORI - Alonso si è trovato solo in testa, e si è pure avvalso della protezione del giovane compagno di squadra che ha contenuto benissimo le due rosse di Felipe e Kimi. La partenza ha totalmente stravolto la strategia di gara del brasiliano che nelle intenzioni avrebbe dovuto filare via dalla pole. Invece si è ritrovato subito terzo e in realtà avrebbe potuto comunque rifarsi, soprattutto perché Hamilton aveva più benzina nel serbatoio ed era visibilmente più pesante. Ma al sesto giro, nella foga di recuperare, ha tentato un sorpasso esagerando e finendo nell’erba, nello stesso punto in cui poco prima aveva perso aderenza in un altro attacco a Hamilton. Le speranze di vittoria della Ferrari si sono spente in quel preciso istante (Massa si è ritrovato quinto dietro ad Heidfeld).

OTTIMO LEWIS - Alonso si è infatti allontanato al ritmo di un secondo al giro. Raikkonen, che probabilmente ha corso controllato per evitare problemi al motore, non ha portato attacchi efficaci ad Hamilton, poi autore di una fase centrale velocissima coronata pure dal giro più veloce del GP. I pit stop non hanno cambiato nulla. Ecco quindi l’ordine d’arrivo di una gara come ormai spesso accade senza grandi emozioni in cui c’è comunque da segnalare la zona punti conquistata da Giancarlo Fisichella (sesto) e Jarno Trulli (settimo). Il campionato è ancora lungo e già domenica in Bahrain potrebbero esserci ulteriori sorprese. Oggi si è comunque capito che regnerà l’equilibrio, che Hamilton è bravissimo e che Alonso, già in testa al Mondiale, non spreca mai niente: la Ferrari non deve assolutamente lasciarlo allontanare.