F1, la McLaren si difende

"Diremo tutto alla FIA".

Fernando Alonso, il giorno della presentazione della MP4-22.LONDRA, 16 luglio 2007. - La McLaren torna a negare il coinvolgimento dei vertici della scuderia nella vicenda di spionaggio ai danni della Ferrari. Con un nuovo comunicato, pubblicato sul suo sito ufficiale, il team di Woking parla di "erronee speculazioni" giornalistiche che "pregiudicano una corretta interpretazione della vicenda".

"La McLaren e' in grado di confermare che, secondo quanto emerso dalla sua inchiesta interna, nessun materiale e nessun dato di proprieta' della Ferrari e' ne' e' mai stato in possesso di alcun dipendente McLaren - e' scritto nel comunicato - eccetto l'individuo indicato dalla Ferrari.

Il fatto che questi avesse presso la sua abitazione suddetto materiale, non era a conoscenza di alcun membro della nostra scuderia fino al 3 luglio 2007. Abbiamo inoltre stabilito - prosegue la nota - che nessuna informazione della Ferrari e' stata, in nessuna fase della progettazione, utilizzata per sviluppare la nostra vettura". Poi conclude: "La McLaren e' fiduciosa di avere l'opportunita' di presentare una fotografia accurata e completa dell'accaduto, nella sede competente, davanti al Consiglio mondiale della Fia a Parigi il 26 luglio 2007".


(Agr/La Stampa.it)