Ferrari e Tata nel 2009
La squadra di Maranello alleata con la casa che
produce l'auto più economica del mondo.

19 dicembre 2008. - Da oggi non si sfideranno più solo sui circuiti della Formula 1. I due maggiori, e più blasonati, team della massima divisione dell'automobilismo sportivo si danno battaglia per conquistare nuovi mercati. E in tempi di crisi del settore si punta sui Paesi emergenti. L'India è al centro degli interessi sia di Ferrari che di Mclaren.

La casa del cavallino rampante ha messo a segno un bel colpo firmando un contratto di sponsorizzazione con la Tata. Tre anni di durata per un accordo definito "storico" dal presidente Luca Cordero di Montezemolo. Presto verranno resi noti tutti i termini dell'intesa, per ora si sa che nella prossima stagione vedremo sfrecciare le "rosse" con sulla fiancata in bella evidenza il marchio del colosso indiano. La casa che produce l'auto più economica del mondo, la Nano a 2mila euro, ha voluto legarsi alla Ferrari che da sempre rappresenta il top delle auto di lusso. Tata conferma la sua volontà di voler diventare uno dei protagonisti del mercato globale. Solo pochi mesi fa aveva a sorpresa acquisito Jaguar e Land Rover dalla Ford, con l'obiettivo coraggioso di rilanciare due marchi storici, due glorie dello stile e del lusso inglese. Ratan Tata, che a dicembre del 2006 ha raggiunto il primo accordo con la Fiat con la quale produrrà in India la Grande Punto e la Linea.

Il gruppo realizza un terzo dei suoi utili all'estero e negli ultimi due anni ha finalizzato 14 acquisizioni per 1,5 miliardi di dollari. Tata può dunque diventare un partner fondamentale per la Ferrari soprattutto ora che si parla di tagli ai costi della Formula1, diventata uno sport sempre più oneroso. Nel 2008, ad esempio, gli 11 team, diventati 10 dopo il ritiro della Super Aguri, hanno speso circa 1,6 miliardi di dollari. Di fronte all'annuncio del motore unico, fatto dai vertici della Federazione internazionale dell'automobile, per tagliare i costi, la Ferrari risponde trovando nuovi sostenitori. La casa del cavallino si è sempre dichiarata contraria alla misura che svilirebbe il lavoro di progettazione e costruzione che si fa a Maranello. Che la Formula1 sia in difficoltà non c'è dubbio, visto anche il recente annuncio di messa in vendita della squadra fatto dalla Honda, ma la Ferrari non crede che il semplice taglio dei costi possa salvare uno sport che ha ancora tantissimi appassionati in tutti gli angoli del mondo.

Ma il cavallino non è l'unico a muoversi: anche la sua storica rivale l'anglo tedesca Mclaren- Mercedes ha concluso un contratto di fornitura dei motori con la Force India, l'unico team ufficiale del Paese, a cui darà anche l'assistenza tecnica.

La Tata è un colosso che da solo rappresenta il 3,2% del Pil indiano. Ma non solo auto, ci sono i veicoli commerciali Daewoo e Iveco, c'é pure l'Hotel Taj Mahal, uno dei bersagli degli attacchi terroristici del 26 novembre.

La Ferrari produce circa 6mila vetture l'anno, ed è la scuderia ad aver vinto il numero maggiore di titoli mondiali per i costruttori, 16, seguita proprio dalla Mclaren con 12.

26 settembre 2008. -In programma a Singapore per il 28 settembre, per la prima volta nella storia si correrá di notte. L'impianto di illuminazione, composto da 1800 riflettori, é stato installato da una ditta italiana, di Ravenna.

 

(New Press Italia)