1 ottobre 2010. - Un caloroso abbraccio a tutti i lettori parte da Città del Messico e dalla cucina dove sto preparando il caffè di oggi.

Già da qualche tempo si parla di Sakineh, una donna sui 40 anni, iraniana, accusata di adulterio.

Sappiamo che il mondo è vario, con delle leggi, usi e costumi differenti che, la maggior parte delle volte, non comprendiamo. E questo è valido, chiaramente, anche per noi occidentali quando ci vedono dall'altra parte del mondo, non è vero?

Gli usi e costumi, dunque, identificano un certo Paese, popolo, regione, ecc..

Mi ricordo ancora una storia che raccontai, in qualità di esponente, nel 2000, nel Simposium internazionale di ufologia a San Marino.

Proprio in quell'occasione, parlai del fatto che dobbiamo comprendere che UFO significa oggetto volante non identificato (O.V.N.I.) e non necessaria-mente il termine deve essere accostato ad alieni. E parlai anche del fatto che in relazione a dove siamo vissuti, le nostre esperienze, ceto sociale, ecc., identifichiamo un certo fenomeno (voglia essere quest'ultimo di qualsivoglia natura).

Ad esempio: in una certa isola (se non ricordo male sono le isole Marchesi) non si allattano i bambini in quanto deteriorano i seni. Infatti i seni delle donne vengono considerati altamente attrattivi e se una donna non ha dei seni prominenti o considerati come tali, non trova marito.

Questo è solo un esempio...sicuramente ne esistono tanti. Ma per una società come la nostra una madre che non allatta i propri figli, non viene considerata tale. Certo, anche da noi i seni sono considerati un'attrazione, ma è, poi, molto più importante l'essenza di madre che provvede al sostento alimentare.

Allora ci viene da chiedere: è corretto l'atteggiamento dei "marchesiani" o abbiamo ragione noi?

Il problema sussiste quando si pensa che la nostra società sia l'unica ad avere le chiavi della vita. Ma siamo sinceri con noi stessi: non è vero, non è reale. In base solo ed esclusivamente a opinioni soggettive noi abbiamo ragione...così come loro.

Ma veniamo al punto. Alcune cose possono passare inosservate, ci possiamo ridere sopra, possiamo dare il nostro parere, ma non possiamo far finta di niente quando ci sono persone che sono in balìa di una Legge arcaica, ancestrale, vecchia almeno di 2000 anni.

Nella Bibbia si racconta che lo stesso Gesù disse: "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra", riferendosi a quelle persone che erano giunte a lapidare (senza pietà) a Maddalena.

Ordunque, qui non sto dicendo o accusando se Sakineh è o non è un'adultera (cosa che poi potrebbe anche avere poco valore in realtà), ma sto rifiutando a priori l'uccisione, la condanna di una donna (in questo caso) a morte. E per che cosa poi? Per aver (forse) tradito il marito? E se il marito è un ubriacone incallito? E se non le dava amore? E se è un violento? E se non provvedeva al sostento della famiglia? E se... Quanti "se" potremmo ancora aggiungere?

La vita umana non ha prezzo. Se è stata denunciata da chi sa chi, siamo proprio sicuri che non sia stata una denuncia armata coi fiocchi per far "cadere" la donna che, forse, si è negata ai suoi doveri coniugali?

Insomma, certe cose, ripeto, le possiamo anche accettare. Ma da qui a uccidere una persona ... Da noi (in Italia), se non mi sbaglio, se il coniuge scopre il partner in adulterio, si separa. Punto e basta. Da noi quando un uomo (o una donna) scopre il coniuge in adulterio e la uccide ... ditemi voi ... viene premiato? No! Lo si mette in carcere! Non viene applaudito. O mi sbaglio? E se la Legge è davvero uguale per tutti, se fosse stato l'uomo in questo caso a commettere adulterio?

Apprendo, comunque, che Sakineh, venne denunciata per concorso in omicidio del marito. Ma questo giustifica la pena di morte? Tutto questo gran rumore internazionale, ad ogni modo, nasce dalla condanna alla lapidazione o dalla condanna all'impiccagione (prevista dalla Legge iraniana nei casi di omicidio)? O forse è per cambiare finalmente a livello mondiale (e dico mondiale includendo tutti quei Paesi che prevedono la condanna a morte) la Coscienza Umana?

O forse è un altro intento di fare delle stupide e strane crociate? Non siamo stanchi e arcistufi di ripetere sempre gli stessi errori? Errare humanum est ... ma ripetere gli errori ... forse non è da stupidi?

Sapete, per caso, come si viene lapidati? No? Ecco: il condannato viene sepolto più o meno fino alle spalle lasciando la testa fuori. In quel momento arriva il lancio al bersaglio. Capito?

Questo è il mondo nel XXI secolo? Questo è quello che stiamo facendo vedere ai nostri figli? Questa è la diversità tra le genti?

Io ... la rifiuto. Ed allora ... spero che vengano gli alieni e mi portino via ... con la speranza ... che abbiano un buon caffè!

A presto, cari lettori, e ricordate di non giudicare solo per l'apparenza, la religione, il ceto sociale, l'appartenenza politica, ecc. Perchè "Chi è senza peccato, scagli la prima pietra!".

 

bullet

Scarica il poster (1,3 mb)

 

Ulisse Utzeri

 

Facebook: http://www.facebook.com/UlisseUtzeri

Twitter: @UlisseUtzeri

Share

 

Il Salotto di Dante
8° articolo

Di Ulisse Utzeri.