Il castello di Chapultepec sarà lo scenario del Concerto di Gala 2010
della Società Dante Alighieri di Città del Messico.

Cari Amici,

Grazie mille per il vostro gentile messaggio e le più sincere congratulazioni per i tre eventi programmati che sono di grande interesse e di alto profilo culturale.

Abbiamo pubblicato il vostro invito sperando che i nostri lettori possano partecipare perché si tratta di incontri di grande interesse per la Comunità Italiana che avrà l'opportunità di conoscere meglio gli oratori invitati.

È anche il miglior modo di celebrare la Settimana della Lingua Italiana che, se non mi sbaglio, quest'anno è proprio dedicata alla lingua parlata e scritta da chi l'Italia la vive e la promuove oltre i confini della Patria.

Vi manderò a parte il programma del Concerto di Gala della Dante Alighieri che, quest'anno, avrà luogo nel Castello di Chapultepec venerdì 26 novembre alle ore 20 con l'Orchestra da Camera di Bellas Artes diretta dal Maestro Jesús Medina. Suoneranno 57 elementi (una quasi-sinfonica) e parteciperà il tenore messicano Diego Torre che abita a New York dove sta riscuotendo un gran successo. Canterà celebri romanze operistiche e, nella seconda parte, l'orchestra suonerà il valzer "Sobre las Olas" di Juventino Rosas e il tenore canterà alcune famose canzoni messicane.

Il concerto della Dante vuole essere un omaggio al Messico in occasione del Bicentenario della sua Indipendenza e del Centenario della Rivoluzione. Con i donativi del Concerto è nostra intenzione creare un fondo speciale per il restauro della nostra casa di Marsella 39, che è e vuole essere sempre di più casa degli italiani e degli amici dell'Italia di Città del Messico. Mi farebbe molto piacere che partecipassero al nostro concerto anche la rappresentante del CGIE e alcuni rappresentanti del COMITES collaborando così al progetto di restauro di Marsella 39.

Vi ringrazio, fin d'ora, per la vostra collaborazione. Spero che il 2010 si possa chiudere in bellezza per tutti. Ve lo auguro di cuore con l'affetto e la stima di sempre.

Giovanni