Pranzo alla Dante
per i 75 anni di Giovanni Capirossi

Collaboratori e amici si sono riuniti mercoledì scorso.

Il momento dei regali.


15 maggio 2010. - Ne aveva già visti tanti, l'auditorio della Società Dante Alighieri di Città del Messico, di pranzi e anniversari, ma questa volta è stato diverso. Questa volta ha vibrato.

Il discorso di Giorgio Cantele.Mercoledì scorso il personale docente e l'amministrazione dell'Istituto hanno riunito amici, collaboratori, benefattori e simpatizzanti per festeggiare i 75 anni del loro Direttore Generale, Giovanni Capirossi, che continua alla guida di uno degli sforzi più costanti e profondi degli ultimi anni per diffondere la lingua e la cultura italiana in una città che di culture e civiltà ne riunisce tante, ma che nutre una particolare ammirazione per il nostro Paese che, però, conosce poco.

Si sono dati appuntamento tutti per un pranzo a sorpresa, preparato con entusiasmo da Livia Barzizza —chef riconosciutissima della capitale messicana— dove l'emozione ha prevalso su tutti gli altri aspetti che normalmente dirigono le attività giornaliere dei partecipanti.

C'erano i professori —vero contatto quotidiano dei messicani con l'Italia—, il personale amministrativo —che ha accettato l'ingrata vocazione di dover fare sempre tutto alla perfezione senza ricevere complimenti—, i membri del Consiglio Direttivo, e tanti, tanti amici.

Ci sono stati discorsi, risposte e applausi, ma soprattutto molta gratitudine e affetto per Giovanni, che ha fatto crescere, con amore e dedicazione, un sogno che continua ad essere l'ispirazione di tutti quelli che assistono regolarmente alla vecchia casona di Marsella 39 della Colonia Juárez.

Continua così, Giovanni, e noi continueremo a seguirti.

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