L'epoca dell'eleganza
A Torino, una dimora ottocentesca ridisegnata attraverso studiati
abbinamenti di colori e materiali. In equilibrio tra funzionalità e stile
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5 ottobre 2009. - Una villa di fine Ottocento, nella zona della città che inizia a inerpicarsi sulla collina. Vari passaggi di proprietà e rimaneggiamenti avevano però lasciato poca traccia dell’antico fascino, se non nell’architettura imponente dell’edificio e nei sobri decori dei soffitti.

Il progetto di ristrutturazione, curato da Daniela Zelli dello studio Sanprogetto di Torino (tel. 011/6314266, www. sanprogetto.com), ha cercato, più che di recuperare elementi ormai perduti, di interpretare da capo lo stile e l’atmosfera di un’epoca attraverso il ripristino e la valorizzazione di alcuni elementi.

Di forte impatto la scala in legno che, nell’ingresso, collega, con la sua linea sinuosa, le zone giorno e notte.

Attorno a questa presenza si sviluppa tutta la casa, in cui hanno un ruolo fondamentale le finiture.

A cominciare dalle semplici, ma scenografiche, cornici a stucco delle pareti dai colori tenui, fino alle porte, sostituite con realizzazioni su disegno studiate per avvicinarsi il più possibile a quelle in uso alla fine del XIX secolo.

La scelta di malte cementizie dai decori materici rende unici anche gli ambienti di servizio.

Per l’arredo, pezzi di antiquariato si mescolano liberamente a mobili e a soluzioni moderne, con il solo obiettivo di creare uno spazio accogliente e confortevole.

 

Link correlati:

www.sanprogetto.com

 

(ATcasa.corriere.it - Di Alessandro Pasinelli, foto di Adriano Brusaferri, testi di Laura Zanet)