E' l'ora del gelato, dal cioccolato

alle carote assalto a 300 gusti
Ma occhio ad alcune regole.

E' l'ora del gelato, dal cioccolato alle carote assalto a 300 gusti.14 luglio 2009. - I prezzi variano dai 14 ai 20 euro al kg ma una gelateria su due non li espone. Infinite le possibilità di scelta: dalla cipolla al basilico, fino al carciofo e allo zafferano. In testa alle preferenze degli italiani restano però cioccolato, fragola e limone. Telefono Blu: ''Attenti all'igiene, ecco come consumarlo in tranquillità''.

Il consumo di gelato si impenna nei mesi caldi. Secondo Telefono Blu, oltre il 70% dei circa 2 miliardi di euro spesi dagli italiani avviene in estate (circa 100mila tonnellate) con un gran lavoro per le aziende (circa 40mila) che lo producono artigianalmente lungo la penisola con 150mila addetti. La spesa media per ogni famiglia si aggira intorno ai 90 euro circa annui. I prezzi variano dai 14 ai 20 euro a crescere (al kilo). La metà delle gelaterie non espone la lista degli ingredienti, e una su due non espone il prezzo al chilo.

Il 60% dei gelati sono di produzione artigianale, mentre il 40% sarà industriale. Sono 280mila le tonnellate prodotte, con un'incidenza sul totale del dolciario del 17% in termini di volume e 21% in valore (oltre il 24% di export). Le città che amano più il gelato il gelato sono Milano, Roma, Bologna e tutte le zone rivierasche. Non solo. Ormai, le tipologie di gelati in circolazione sono quasi 300.

Il gelato avvicinato dai romani, con la neve del Terminillo mista a frutta, affinato dagli arabi, con il loro sorbetto succhia e bevi, è stato inventato dai toscani nel XVI secolo e i fiorentini sono diventati dei caposcuola del vero gelato-mantecato. Da quell'epoca, di cammino ne è stato fatto molto. Oggi però siamo forse all'esasperazione nella ricerca del nuovo, tanto che vengono offerti i gusti più disparati come cipolla, pomodoro, basilico, carote, riso, finocchio, carciofo, rucola, zafferano, soia, miele, cereali, anguria, castagna. In testa alle preferenze dei consumatori italiani restano però i gusti tradizionali: cioccolato, fragola e limone.

Per Telefono Blu, è necessario che il consumatore debba sapere alcune regole:

1) che il gelato va sciolto in bocca, non mangiato e mai in fretta.

2) il gelato gustato subito a fine pasto può aiutare la digestione.

3) per i bambini può essere un'ottima e nutriente merenda.

4) per gli anziani un alimento completo contenente calcio, vitamine, liquidi.

5) che esistono gelati magri a basso contenuto calorico,140 calorie ogni 100 grammi.

6) il gelato alla frutta è intorno alle 160 calorie per 100 gr., mentre quello a base di latte è dalle 220 in su.

7) attenzione alle aggiunte: panna, canditi, pezzi di cioccolata. Con questi ingredienti le calorie salgono rapidamente a 330-400 e oltre per ogni 100 gr.

8) Evitare di acquistare gelati con l'aggiunta di additivi: aromi, coloranti, emulsionanti ecc... Questi devono essere dichiarati e posti in modo ben visibile.

9) Particolare attenzione va posta alla scadenza del prodotto. Si deve sapere che il miglior gelato è quello di ''giornata" e che la durata massima è un mese, poi perde molte delle sue proprietà.

10) L'aspetto più importante è l'igiene: il gelato è uno dei cibi più delicati dal punto di vista igienico. La preparazione, la conservazione e il trasporto sono una catena del freddo che non deve mai essere interrotta e di massima pulizia, indispensabile per evitare pericolose conseguenze.

Insomma, osserva Telefono Blu, si tratta di un alimento prezioso sotto tutti i punti di vista, tradizionalmente italiano, importante per la nostra salute e la nostra economia, proprio per questo vanno evitate tutte le possibili distorsioni produttive e di uso. La cura che aveva Caterina de' Medici forse era eccessiva, ma averne un po' non guasta né la salute né il prodotto.

Telefono Blu, associazione di tutela del turista-consumatore, attraverso il centralino 199.44.33.78 e il sito www.telefonoblu.it dispensa alcune regole che a colpo d'occhio fanno capire se nella gelateria c'è igiene necessaria, ricordando che le regole dell'Haccp già prevedono queste procedure:

A) Sistema a raggi Uv per proteggersi dagli insetti.

B) Spatola di acciaio in ogni vaschetta e non una unica.

C) Camici del personale chiari, puliti e obbligo del copricapo.

D) Ingredienti bene in vista.

E) Chi serve non deve maneggiare denaro.

 

(Adnkronos)