Emilia-Romagna,
un concorso per “catturare”
le immagini più suggestive

È l’iniziativa grazie alla quale verranno selezionati i migliori scatti per la prossima pubblicazione a stampa che la Regione Emilia-Romagna dedicherà ai borghi storici.

 

BOLOGNA, 24 agosto 2006. - Un concorso per aspiranti fotografi con l’Emilia-Romagna come tema principale Si chiama "Fior fior di Borgo: fotografa i nuovi colori dell’Appennino!" ed è l’iniziativa grazie alla quale verranno selezionati i migliori scatti per la prossima pubblicazione a stampa che la Regione Emilia-Romagna dedicherà ai borghi storici o potranno andare ad arricchire la galleria fotografica on line del portale turistico regionale.

Sei i temi ammessi a concorso: le realizzazioni e gli arredi contrassegnati dal marchio “Fior fior di Borgo”; la natura e gli ambienti naturali; i giardini e i parchi; le piazze, le fontane e gli arredi urbani; le rocche e i castelli; le ville e le dimore storiche.

Le foto devono essere state scattate tra il 23 giugno e il 31 ottobre di quest’anno in uno dei 26 comuni che partecipano all’iniziativa "Fior fior di Borgo" e possono essere inviate per posta ordinaria. all’indirizzo: Regione Emilia-Romagna Servizio Turismo e Qualità Aree Turistiche Via Aldo Moro, 64 40127. L’iniziativa, aperta a tutti, è promossa dall’Assessorato turismo della Regione nell’ambito del Progetto interregionale di sviluppo turistico “Ospitalità nei borghi storici”, cofinanziato dal Ministero Attività Produttive – Direzione generale Turismo L. 135/01, ed organizzato in collaborazione con le Province di Forlì-Cesena e di Ravenna e con i Comuni Appenninici dello stesso territorio.

Ma Fior fior di Borgo prevede altre iniziative come i corsi e le visite guidate con esperti per imparare a riconoscere e utilizzare le principali specie ornamentali e officinali. La manifestazione rientra nel progetto interregionale di sviluppo turistico "Ospitalità nei borghi" finanziato dal Ministero delle attività produttive e promosso dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Province di Forlì-Cesena e Ravenna, i Comuni e Campania, Basilicata, Molise, Toscana, Liguria, Friuli Venezia Giulia. Il progetto, già da due anni, ha avviato molteplici iniziative con l’obiettivo di riqualificare e rilanciare l´offerta ricettiva dei piccoli borghi storici, migliorando l’ospitalità e l’accoglienza per favorire il turismo culturale, ambientale ed enogastronomico.

Tra le varie attività promozionali sono stati realizzati degli opuscoli sulle principali ricchezze storiche, architettoniche, naturalistiche ed enogastronomiche del territorio, sono stati collocati in punti strategici informatori autoportanti e sono stati realizzati veri e propri corsi di storia, arte, ambiente e gastronomia rivolti a ristoratori, albergatori e baristi per metterli in grado di dare ai turisti informazioni utili diventando così "testimonial" delle eccellenze locali.

Ospitalità nei borghi non è comunque l’unico progetto di rilancio di queste località: una delle iniziative più importanti della Regione è stata la promozione della candidatura dei Comuni emiliano-romagnoli per l’acquisizione della "Bandiera arancione", il marchio di qualità che il Touring Club Italiano rilascia alle località lontane dalla riviera con determinati requisiti. Attualmente sono 18 le località che lo hanno ottenuto facendo dell’Emilia-Romagna la seconda regione in Italia per numero di bandiere.

 

Da 9colonne