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20 aprile 2012 - A guardarlo sembra grande, grosso e pesante. E, invece, il
nuovo Piaggio X10 si guida con estrema facilità. In città come nei tratti
extraurbani. Merito di un ottimo bilanciamento dei pesi, di una posizione di
guida azzeccata (l'altezza della sella da terra è di 76 cm) e di un motore
generoso e vivace. E' il nuovo 350 da 33 Cv, lo stesso che ha debuttato sul
Beverly qualche mese fa. Volendo ci sono anche le versioni 125 e 500, ma
quella di mezzo è con ogni probabilità destinata ad avere più successo. Dal
primo maxiscooter del gruppo di Pontedera, quell'Hexagon lanciato nei primi
anni 90, sembra essere passato un secolo: oltre 400 mila «Gt» venduti e un
salto tecnologico immenso. Il Piaggio X10, per esempio, ha pure la porta Usb
per ricaricare lo smartphone in uno dei vani portaoggetti nella parte
posteriore dello scudo e uno schermo Lcd che in condizioni di scarsa
visibilità aiuta ad avere tutte le informazioni sotto controllo. E davanti
le luci diurne sono a Led.
MANEGGEVOLE NONOSTANTE LE DIMENSIONI- L'ammiraglio degli scooter
Piaggio non passa inosservato: lungo 2 metri e 26 cm e largo 0,8 m
ha un abbondante passo di 1,62 metri che consente di viaggiare
comodi. Il baricentro basso e un manubrio collocato alla giusta di
distanza fanno il resto: nel traffico cittadino, il Piaggio X10 ha
poco da invidiare a scooter più piccoli sia per maneggevolezza sia
per prestazioni. E per quanto riguarda i freni, il doppio disco
centrale di 280 mm (240 al retrotreno) è apparso potente e reattivo.
La versione provata aveva anche Abs e Asr, il controllo dell
trazione, che su fondi viscidi è una vera manna per evitare le
sbandate. Però, questi due dispositivi si pagano a parte scegliendo
l'allestimento Executive che ha una differenza di prezzo di circa
1.000 euro rispetto a quello standard (5.890 euro per la 350). Ma
passiamo al motore: il 350 cc eroga una coppia di 32 Nm e in fase di
accelerazione è molto efficace. La velocità massima è di 140 km/h, i
consumi dichiarati pari a 1 un litro ogni 30 chilometri. Lo scudo è
ben protettivo, le rifiniture curate, l'unica pecca è lo spazio un
po' ridotto per i piedi, visto che il tunnel centrale è parecchio
ingombrante. In compenso la capacità di carico del sotto sella è
sterminata: la casa dichiara 52 litri, che equivalgono a due caschi
jet alloggiati in tutta tranquillità, il che rende abbastanza
superfluo l'installzione di un bauletto
(daniele sparisci / corriere.it / puntodincontro)
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20 de abril de 2012 - Al verlo parece grande y pesado. Sin embargo, el
nuevo Piaggio X10 se maneja con extrema facilidad. Tanto en zonas urbanas
como afuera de la ciudad. Esto se debe a un óptimo balance del peso, a una
excelente posición de conducción (la altura del asiento desde el suelo es de
76 cm) y a un motor generoso y brillante. Se trata del nuevo 350 de 33 CV,
el mismo que debutó en Beverly hace unos meses. También hay versiones de 125
y 500, pero la mediana está probablemente destinada a tener más éxito.
Desde el primer maxiscooter del fabricante de Pontedera, aquel Hexagon
introducido al mercado a principios de los años 90, parece que pasó un
siglo: más de 400 mil "GT's" vendidos y un salto tecnológico enorme. El X10
de Piaggio, por ejemplo, hasta tiene un puerto USB para recargar el
smartphone en uno de los compartimentos de almacenamiento en la parte
trasera del escudo y una pantalla LCD que, en condiciones de escasa
visibilidad, ayuda a tener toda la información bajo control. Y adelante las
luces diurnas son de LED.
El más grande scooter de Piaggio no pasa desapercibido: con un 2 metros y
26 cm de largo y 0,8 metros de ancho tiene una amplia distancia entre ejes
de 1,62 metros que permite viajar cómodamente. El centro de gravedad bajo y
un manubrio colocado a la distancia correcta completan el cuadro: en el
tráfico urbano, el X10 de Piaggio tiene poco que envidiar a scooters más
pequeños, tanto en el manejo cuanto en el rendimiento.
(daniele sparisci / corriere.it / puntodincontro) |
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