Brutta e vincente?

Svelata (a metà) la nuova F150.


28 gennaio 2011. - Finalmente svelata a Maranello la F150, la 57esima Ferrari di F1.

Il nome, anticipato tre giorni fa, rappresenta l'omaggio che la casa del Cavallino vuole dare alle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia.

Il progetto, contraddistinto dalla sigla interna 662, costituisce l'interpretazione da parte della Scuderia dei regolamenti tecnico e sportivo in vigore quest'anno. Presentata come un «taglio netto col passato», in realtà, malgrado la presentazione ufficiale, la F150 ha nascosto per bene molte delle novità messe in cantiere dalla Scuderia di Maranello: i veri atout della Rossa devono ancora essere svelati, ma lo saranno solo all'esordio del Mondiale.
 


BRUTTA E VINCENTE
- «Spero sia una macchina bruttissima, ma che vinca molte gare», è l'auspicio di Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Ferrari, durante la presentazione. «Quando ero un giovane assistente di Enzo Ferrari si diceva sempre: 'Bella, ma l'importante è che vinca'», ha aggiunto. Anche Stefano Domenicali, team principal della Rossa, ha puntato soprattutto sull'aspetto del riscatto: «Vogliamo riprenderci l'urlo che ci è rimasto in gola ad Abu Dhabi nell'ultimo Mondiale, speriamo di riprendercelo con gli interessi. Quello che posso promettervi è la nostra voglia di fare bene, la nostra motivazione di fare bene», ha aggiunto.

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Por fin se dio a conocer en Maranello el F150, el Ferrari de F1 N°57.

El nombre, que anticipamos hace tres días, es el homenaje que la casa del Cavallino Rampante para celebrar el 150 aniversario de la unificación de Italia.

El proyecto, conocido internamente como 662, representa la interpretación de la Scuderia de la normativa técnica y deportiva en vigor este año. El coche fue presentado como una "ruptura con el pasado" y, en realidad, a pesar de la presentación oficial, el F150 escondió muchos de los cambios realizados por los ingenieros de la Scuderia en Maranello: las verdaderas inovaciones todavía deben ser reveladas, pero lo serán sólo al iniciarse el mundial.

FEO Y GANADOR - "Espero que sea un coche muy feo, pero que gane muchas carreras", es la esperanza de Luca Cordero di Montezemolo, presidente de Ferrari durante la presentación. "Cuando yo era un joven ayudante de Enzo Ferrari se solía decir: "Hermoso coche, pero lo importante es ganar" agregó. Incluso las palabras de Stefano Domenicali, director del equipo Rojo, se ha centraron principalmente en el aspecto de la revancha: "Queremos recuperar el grito que se nos quedó en la garganta en Abu Dhabi al final de la última Copa Mundial. Esperamos hacerlo con todo e intereses. Lo que les puedo prometer es nuestro deseo de hacer lo mejor que podamos, y nuestra motivación para hacerlo bien ", añadió.

 

(corriere della sera / puntodincontro)

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