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10 maggio 2014 - I peperoncini messicani stanno conquistando il mondo.

Il volume delle esportazioni nazionali è aumentato 40 per cento negli ultimi sei anni, confermando il Messico come il primo esportatore a livello mondiale di varietà come il chile serrano e l'habanero.

Mentre nel 2007 sono state esportate un milione 184 mila tonnellate, nel 2013 il volume complessivo ha raggiunto quota 1.699 mila.

Secondo informazioni fornite dal Ministero dell'Agricoltura (SAGARPA), in Messico il peperoncino si coltiva in quasi tutte le regioni del Paese, tra cui risaltano gli Stati di Chihuahua, con più di 562 mila tonnellate, Sinaloa (556
mila) e Zacatecas (348 mila).

L'alta domanda globale, oltre al consumo umano, è dovuta al fatto che questo prodotto viene utilizzato anche per creare medicine e unguenti.

Nel 2013, diverse varietà di peperoncini messicani sono state esportate in 22 paesi, con gli Stati Uniti al primo posto, seguiti da Canada, Giappone, Guatemala, Italia, Belize e i Paesi Bassi.

Con un fatturato all'estero in forte crescita, la SAGARPA ha presentato il programma per la protezione delle esportazioni messicane di peperoncino.

Questo strumento, promosso dal Senasica (Servizio sanitario nazionale per la sicurezza e la qualità alimentare) contiene misure volte a tutelare sia la produzione nazionale che l'esportazione.

«Il piano d'azione propone un programma di lavoro coordinato tra i produttori e le autorità sanitarie e verrà inoltre istituito un gruppo tecnico che si incaricherà del follow-up», hanno spiegato rappresentanti del governo messicano.

Per riconoscere ufficialmente centri di produzione e confezione, il Senasica richiede analisi di laboratorio per dimostrare che i prodotti si trovano entro i limiti permessi per quanto riguarda l'uso di prodotti chimici e pesticidi.

A tal fine, verranno certificati specialisti autorizzati a prelevare campioni, compilare registri e stabilire la tracciabilità, per aumentare il numero di produttori agricoli in grado di accedere ai mercati di esportazione.
In Messico si producono annualmente più di due milioni di tonnellate di peperoncino con un valore superiore ai 13 miliardi di pesos.

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(reforma.com / elcorreo.com / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in italiano di massimo barzizza)