20
luglio 2014 -
Lavorare tre giorni alla settimana, ma andare
in pensione più tardi, dopo i 70 anni. È la
ricetta del messicano Carlos Slim, l'uomo
che nella classifica annuale di Forbes sugli
uomini più ricchi del mondo, resa nota in
questi giorni, ha riconquistato la prima
posizione nel ranking davanti a Bill Gates,
grazie alla sua “America Movil”, gigante delle telecomunicazioni in Messico e
nel Sudamerica.
Secondo quanto riporta il Financial Times,
Slim ritiene necessaria una «radicale
revisione» della vita lavorativa: lavorare
più anni, ma tre giorni alla settimana, anche
11 ore. E invece di andare in pensione a
50-60 anni bisognerebbe andarci a 70-75
anni.
«Con tre giorni di lavoro alla settimana
avremmo più tempo per rilassarci, per una
migliore qualità della vita. Avendo quattro
giorni senza lavoro a disposizione sarebbe
molto importante per generare nuove attività
di intrattenimento e altre modalità per
essere occupati» afferma Slim, sottolineando
che con tre giorni si creerebbe una forza
lavoro più produttiva, riuscendo allo stesso
tempo ad affrontare le sfide legate alla
longevità. Anche l'istruzione andrebbe
ripensata e «non dovrebbe essere noiosa, ma
divertente. Bisognerebbe insegnare non a
memorizzare le cose, ma a ragionare».
(repubblica.it
/ financial times / puntodincontro.mx /
adattamento e traduzione in spagnolo di massimo barzizza)
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