Google+

 

bullet

Lee este artículo en español.

 

23 settembre 2014 - Un gruppo di bambini e adolescenti a rischio criminalità, ma in possesso di una straordinaria destrezza per suonare diversi strumenti musicali e che l'Assessorato alla Pubblica Sicurezza del Distretto Federale (SSPDF) ha accolto in un progetto di educazione alla legalità, ha offerto un concerto a Coyoacán dedicato alle famiglie, ai professori ed ai vicini di casa.

La presentazione si è svolta sabato sera all'Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico, che ha contribuito a questo sforzo delle autorità della capitale mettendo a disposizione lo spazio in cui i giovani hanno suonato per circa un'ora brani come La Marcia Imperiale, The Lion Sleeps Tonight, My Way, Oye Como Va e Qué Rico Mambo, tra molti altri.

«Si è trattato di un evento “a porte chiuse”» —ha detto a Puntodincontro Gianni Vinciguerra, direttore dell'IIC— «realizzato per dar modo ai famigliari dei piccoli d’assistere al concerto. Dare ai coristi modo di esibirsi dinanzi ai genitori ed ai loro insegnanti ha significato molto per rinsaldare il senso di comunità e mi auguro che lo scopo sia stato raggiunto».

Leticia Varela, direttore di Prevenzione del Crimine della SSPDF, ha spiegato che l'evento fa parte di un programma che coinvolge 40 bambini e adolescenti di età comprese tra gli 8 a i 14 anni che vivono in condizioni di precarietà nelle Delegazioni Coyoacán, Tláhuac e Atzcapotzalco.

«Sono giovani e giovanissimi vulnerabili ad essere cooptati dalla criminalità o a cadere in qualche vizio. Cerchiamo di tenerli lontani dalle tentazioni per mezzo della disciplina della musica», ha spiegato la funzionaria. «Per realizzare questo programma» —ha aggiunto— «alcuni docenti del Conservatorio Nazionale collaborano con l'Assessorato dando lezioni di flauto, clarinetto, sassofono, tromba, tuba e percussioni, tra gli altri».

ARTICOLI CORRELATI
bullet Clicca qui per leggere gli altri articoli della sezione “Attualità”.

 

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)