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31 dicembre 2014 - Il cotechino —un prodotto che deve il suo nome alla cotica, la cotenna di maiale— è caratteristico dell'Emilia-Romagna, con un impasto molto simile a quello dello zampone, solo che invece di utilizzare la pelle delle zampe dei maiali per conservare la carne macinata e speziata, si usa un budello suino o bovino fine ed elastico, fissato poi alle due estremità con dello spago o del refe. Gli ingredienti principali sono carne magra tagliata dalla spalla e dal guanciale, cotenna e lardo tritati, sale, salnitro, pepe, noce moscata ed erbe aromatiche. A volte viene insaporito con aglio ed altri aromi diversi. A Cremona, per esmpio, con vaniglia, mentre nelle Marche si utilizzano pepe garofanato e cannella.

Il cotechino con le lenticchie è un piatto tradizionale del Cenone di Capodanno, visto che si tratta della combinazione di due cibi di buon augurio. Infatti le lenticchie con la loro forma ricordano le monete, per cui la tradizione dice che porteranno ricchezza, mentre il cotechino è sempre stato considerato un cibo grasso e ricco che indica opulenza.

Cotechino e zampone.

Le lenticchie sono il legume più antico coltivato dall’uomo: dalle testimonianze storiche si deduce che fossero coltivate già nel 7.000 a.C. in Asia, per diffondersi successivamente in tutto il bacino del Mediterraneo. Presenti nella cucina degli antichi greci e romani, le lenticchie erano apprezzate per la loro gustosità e per le loro proprietà terapeutiche, essendo legumi dall’alto valore nutriente, ricche di proteine, vitamine, fibre, fosforo e potassio.

Giovanni Pico della Mirandola.

L'invenzione del padre del cotechino —lo zampone— viene invece attribuita al cuoco personale di un grande umanista e filosofo: Giovanni Pico della Mirandola. Era il 1511 quando le truppe di Papa Giulio II assediarono la cittadina di Mirandola, alleata dei Francesi. I mirandolesi, per non lasciare gli animali al nemico, li ammazzarono tutti ritrovandosi poi con un'enorme quantità di carne da sistemare e smaltire. Il cuoco di Pico propose di conservarla macinandola, speziandola e inserendola nelle zampe anteriori dei maiali.

Ingredienti per 6 persone

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400gr di cotechino

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250gr lenticchie

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1 cipolla, olio q.b.

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150 gr polpa di pomodoro

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1 foglia di alloro

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1 spicchio di aglio

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sale

Preparazione

Mettere a mollo le lenticchie in acqua fredda. Preparare nel frattempo un soffritto con l'olio, la cipolla tritata fine e l'aglio. Unire poi le lenticchie scolate in precedenza, la polpa di pomodoro e la foglia di alloro. Salare e lasciare insaporire per una decina di minuti poi aggiungere abbondante acqua bollente e lasciar cuocere a fuoco moderato fino a cottura. Nel frattempo mettere a lessare il cotechino seguendo le istruzioni sulla scatola del prodotto e quando sarà cotto toglierlo dal brodo, affettarlo, disporlo su di un piatto da portata e contornarlo di lenticchie. È importante servire il cotechino con le lenticchie sempre ben caldo.

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(massimo barzizza / puntodincontro.mx)