19
maggio
2014 -
Sarà Samantha Cristoforetti la prima
italiana a volare nello spazio. In novembre
raggiungerà la Stazione Spaziale
Internazionale e vi resterà per ben sei mesi
per il grandioso progetto che coinvolge
europei, statunitensi, canadesi, russi e
giapponesi.
La partenza avverrà dal Cosmodromo di
Baikonur, in Kazakistan, e il volo sarà a
bordo della navetta russa Soyuz, con la
quale tornerà sulla terra dopo il
completamento della missione.
Nella missione spaziale ISS 42/43 la
Cristoforetti opererà in qualità di
ingegnere di volo e dovrà conoscere ogni
segreto della navicella russa per poterla
riparare in caso di avaria. Sarà lei a
guidare il ritorno a terra con la Soyuz, che
avverrà con comandi automatici, ma in caso
di guasti ai sistemi di guida l’atterraggio
dovrà essere controllato manualmente.
Oltre alla preparazione di base, Samantha
sta acquisendo competenze specifiche anche
per un’eventuale passeggiata esplorativa
nello spazio. L'addestramento si svolge al
centro astronauti dell'Agenzia Spaziale
Europea di Colonia, in Germania, presso la
Nasa a Houston, negli Usa, e nella “Città
delle stelle” nei pressi di Mosca, in
Russia.
(felice d'adamo / italiaitaly.eu
/ puntodincontro.mx
/ adattamento e
traduzione
in spagnolo di
massimo barzizza)
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