6
luglio 2014 -
La
Camera di Commercio Italiana in Messico,
in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia,
ha organizzato mercoledì scorso un incontro
con alcuni operatori turistici per
presentare le caratteristiche principali
della Expo Universale di Milano e le offerte
disponibili per le agenzie che
parteciperanno alla vendita di biglietti per
questo importante evento internazionale.
Alla riunione ha partecipato Alessandro
Mancini, Direttore di Ticketing e
turismo di Expo
2015.
L'ambasciatore italiano in Messico,
Alessandro Busacca, ha
dato inizio all'incontro con
queste parole: «L'Expo
di Milano sarà aperta per 6 mesi dal 1°
maggio del prossimo anno. Si tratta di un
grande evento, una delle esposizioni
universali che si svolgono nel mondo ogni 5
anni, il cui tema centrale, il cibo, si
estende anche a settori connessi, quali
l'agricoltura sostenibile e l'obesità —uno
dei principali problemi di salute pubblica
in Messico— oltre ad altre questioni che si
prestano a discussioni ad alto livello».
«Il Messico ha una lunga tradizione nel
campo della produzione alimentare, per cui
la sua presenza a questo evento è di
fondamentale importanza e, per facilitarla,
l'Ambasciata italiana è in contatto costante
con i coordinatori del padiglione messicano,
che si trova in una posizione centrale, nei
pressi di quello dell'Italia, e sarà quindi
molto visibile».
«Si prevede che circa 20 milioni di persone
provenienti da tutto il mondo visitino
l'Expo, il che fa di questo evento una
grande opportunità per gli operatori
turistici messicani», ha concluso
l'ambasciatore.
Da sinistra, Francesco
Canino, responsabile dell'ufficio
economico-commerciale dell'Ambasciata d'Italia in Messico, e Alessandro Mancini,
Direttore di Ticketing e Turismo di Expo
2015, durante l'incontro.
Durante la sua presentazione, Alessandro
Mancini ha sottolineato che questa edizione
dell'Expo è già un evento di successo, dato
che la precedente —svoltasi
a Shanghai nel 2010—
aveva 42 padiglioni, mentre quella di
Milano ne avrà 80, a cui sarà possibile
accedere con lo stesso biglietto d'ingresso.
Si stima che un visitatore
tipico potrà
vedere circa 10 padiglioni in 6-7 ore.
«Sul nostro
pianeta fra poco saremo più di 7 miliardi di
esseri umani, di cui oltre 2 miliardi
muoiono di fame —ha detto Mancini—
mentre circa un miliardo soffre di obesità.
Molti sforzi di ricerca e sviluppo delle
imprese di tutto il mondo si concentrano su
queste grandi sfide dell'umanità, il che ci
permetterà di arrivare al 2050, quando si
prevede che la popolazione mondiale si
aggiri attorno ai 10 miliardi di persone,
con un'adeguata infrastruttura per
l'alimentazione».
«Congratulazioni
al Messico che avrà un padiglione
impressionante, oltre ad essere uno dei 4 o
5 progetti più avanzati tra tutti i Paesi
partecipanti. Durante il periodo in cui
l'Expo sarà aperta al pubblico, ci
aspettiamo di ricevere circa 20 milioni di
persone, di cui 6-8 milioni provenienti
dall'estero. Dal Messico si stima l'arrivo
di circa 500 mila persone, per cui stiamo
lavorando con l'Ambasciata e i consolati in
questo Paese per accelerare il rilascio dei
visti per l'Italia».
«Siamo
consapevoli, ha aggiunto Mancini, che i
residenti in Messico che si recheranno in
Italia nel 2015 non lo faranno unicamente
allo scopo di visitare l'Expo, quindi —in
aggiunta ai 6.000 eventi che abbiamo in
programma presso il sito dell'esposizione a
Milano— ce ne saranno altri 60.000 su tutto
il territorio italiano. Tra i più importanti,
l'ostensione della Sindone e la visita del
Papa a Torino, la modifica del calendario
della stagione del Teatro alla Scala di
Milano —che offrirà due spettacoli
quotidiani— e il Carnevale di Venezia, che
si svolge solitamente nel mese di febbraio,
ma che questa volta verrà organizzato anche
durante l'estate».
«Non possiamo dare a nessuno l'esclusiva per
vendere i biglietti dell'Expo in Messico, ma
esiste la figura del "preferred authorized
ticket seller", che presenta vantaggi per la
distribuzione. I prezzi per i rivenditori
ufficiali avranno uno sconto tra il 36 e il
42%».
(massimo barzizza
/
puntodincontro.mx)
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