2 settembre
2015
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Venezia tutta messicana. Apre oggi la 72ª
Mostra del Cinema, la cui giuria è
presieduta dal regista, sceneggiatore e
produttore cinematografico Alfonso Cuarón,
nato e cresciuto nella capitale del Paese
degli Aztechi, e vincitore con Gravity nel
2014 di ben 7 premi Oscar. Nella stessa
serata di inaugurazione del festival del
Lido, inizierà anche il concorso parallelo “Orizzonti”,
che sarà aperto dalla proiezione di “Un
Monstruo de mil cabezas”, firmato da un
altro messicano per adozione: Rodrigo Plá —nato
a Montevideo, ma stabilitosi nel Distretto
Federale fin da quando aveva 11 anni— e
affermatosi nel 2007 come una delle maggiori
promesse del nuovo cinema latinoamericano
con il lungometraggio “La zona”, premiato in
numerosi festival.
Con questo suo quarto lavoro, il cineasta si
conferma autore di grande talento, grazie a
un film che mette in scena con asciuttezza
narrativa una sorta di parabola sociale, il
cui obiettivo è la denuncia
dell'inefficienza, la burocrazia e la
corruzione di una società che guarda solo al
profitto. In soli 75 minuti, i protagonisti
di un comune caso di malasanità diventano
gli eroi negativi di una paradossale vicenda
di cronaca nera, che si colora di tragedia.
“Un Monstruo de mil cabezas” inaugurerà
ufficialmente la sezione Orizzonti oggi alle
16.30 (ora italiana) nella Sala Darsena,
alla presenza del regista Rodrigo Plá e
della protagonista Jana Raluy.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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