30
luglio
2015
-
La direttrice del Festival
Internazionale del Cinema di Morelia (FICM),
Daniela Michel, farà parte della giuria
della 72ª edizione della Mostra del Cinema
di Venezia, una notizia che lei stessa
considera un riconoscimento all'FICM che
presiede da 13 anni.
«Sono molto contenta,
sappiamo che i festival più importanti sono
quelli di Cannes, Berlino e Venezia, quindi
è un piacere partecipare a questa giuria
assieme ad Alfonso Cuarón. Si tratta —più
che di un'approvazione al mio lavoro
personale— di una dimostrazione della
qualità degli obiettivi raggiunti dal team
del Morelia Film Festival», ha detto la
sceneggiatrice e giornalista messicana.
In questo senso, Michel ha
sottolineato, inoltre, il valore del cinema
messicano e dei suoi registi nel mondo dei
festival, ricordando che tanto Cuarón quanto
Alejandro González Iñárritu sono stati
recentemente protagonisti dell'inaugurazione
del Festival di Venezia.
«Si sono visti molti
messicani nei festival e sì, c'è anche
interesse per il nostro cinema. Non dovrei
dirlo io, ma credo che il Festival di
Morelia sia il più importante della
piattaforma della Settima Arte in Messico e
attira l'attenzione perché Morelia si dedica
esclusivamente a sostenere la produzione
cinematografica nazionale», ha aggiunto
Michel.
Daniela Michel farà parte
della giuria che assegnerà il Premio Venezia
opera prima “Luigi de Laurentiis”, assieme
al regista italiano Saverio Costanzo, al
produttore di Hong Kong Roger Garcia, alla
critica e storica del cinema francese
Natacha Laurent e al regista statunitense
Charles Burnett.
La messicana, impegnata in
questi giorni al MoMA (Museum of Modern Art)
di New York per un ciclo sul cine Noir
messicano, ha rivelato inoltre alcune
sorprese per la prossima edizione del FICM,
che si svolgerà dal 23 ottobre al 1°
novembre. «Grazie al successo che abbiamo
avuto con le retrospettive» —ha spiegato—
«quest'anno renderemo omaggio al cinema
classico messicano del terrore, in
collaborazione con la Cineteca Nazionale e
la Filmoteca dell'UNAM. Considero molto
importante che i realizzatori conoscano la
nostra grande tradizione in questo genere.
Approfittando, poi, della relazione che
abbiamo sviluppato con il British Council in
Messico, presenteremo una serie di film del
Regno Unito».
(el
universal / puntodincontro.mx / adattamento
e traduzione in italiano di
massimo
barzizza)
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