18
settembre
2015
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Sono stati resi noti i primi dettagli del
nuovo contratto di lavoro quadriennale
sottoscritto da Sergio Marchionne,
amministratore delegato della Fiat Chrysler
Automobiles, e dai vertici sindacali
americani dell'auto. Nei prossimi giorni gli
accordi passeranno al vaglio degli iscritti
alla Uaw, la International Union, United
Automobile, Aerospace and Agricultural
Implement Workers of America, sindacato
basato a Detroit, che rappresenta circa
390.000 lavoratori attivi e più di 600.000
pensionati.
Si tratta di un contratto che Marchionne ha
definito “trasformativo”, per l'azienda e
per il settore e prevede una
riorganizzazione strategica della produzione
dell'azienda italo-statunitense, che spedirà
la fabbricazione delle auto sfornate per il
mercato domestico con margini di profitto
inferiori quasi interamente in Messico, dove
il costo del lavoro è minore. Le più costose
fabbriche statunitensi si dedicheranno ai
modelli piu' redditizi di Suv, di crossover
e di furgoni pickup.
Tra i modelli che traslocheranno in Messico
ci saranno la Chrysler 200, una berlina di
media cilindrata, e la più piccola Dodge
Dart.
La Chrysler 200.
(massimo barzizza /
puntodincontro.mx)
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