19 ottobre 2018
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Tra meno di una settimana la nazionale
italiana calcio amputati si imbarcherà alla
volta del Messico per raggiungere San Juan
de los Lagos, sede del campionato del mondo.
La squadra azzurra è infatti tra le 24
protagoniste della rassegna iridata in
programma dal 27 ottobre al 4 novembre.
«Questo movimento ha fatto parecchia strada
negli ultimi anni. È stata una splendida
intuizione e oggi è una realtà», ha
affermato il presidente del Comitato
italiano paralimpico, Luca Pancalli.
«Salutiamo», ha aggiunto, «una partenza
dall'alto valore agonistico. La vostra
partecipazione si inserisce in un periodo
positivo di risultati per il mondo
paralimpico. Ora ci attendiamo un esito
sportivo e uno che ci indichi il percorso da
seguire in futuro, un percorso strutturato
di crescita nel Paese».
San Juan de los Lagos, municipio della zona
Altos Norte dello Stato di Jalisco, sarà la
sede di tutti gli incontri della 15ª
edizione della coppa. Secondo le regole, una squadra di calcio per
amputati è composta da sette membri: sei
giocatori e un portiere. I giocatori in
campo possono avere due mani, ma solo una
gamba, mentre il portiere può avere due
piedi, ma solo una mano.
L'Italia, la cui nazionale calcio amputati è
ufficialmente attiva dal 2012, ha centrato
la qualificazione grazie al quinto posto
agli Europei ed esordirà contro il Ghana il
28 ottobre.
Ecco i gruppi:
Girone A: Messico, Inghilterra, Irlanda,
Uruguay
Girone B: Argentina, Italia, Francia, Ghana
Girone C: Polonia, Giappone, Colombia,
Costarica
Girone D: Angola, Haiti, Ucraina, Spagna
Girone E: Russia, Brasile, El Salvador,
Nigeria
Girone F: Turchia, Stati Uniti, Kenya, Iran
Passano agli ottavi le prime due
classificate di ciascun girone e le quattro
migliori terze.
(massimo barzizza / puntodincontro)
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