CULTURA
 

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3 aprile 2019 - Il Centro Nazionale delle Arti di Città del Messico (Cenart) —in collaborazione con la Rai-Radiotelevisione Italiana, l'Ambasciata d'Italia in Messico e l'Istituto Italiano di Cultura— presenta fino al 16 giugno la mostra “Opera Omnia, le opere d'arte nell'era della riproduzione digitale II”, che raccoglie 60 immagini in alta risoluzione e dimensioni reali di dipinti e affreschi di tre grandi artisti del Rinascimento italiano: Giotto di Bondone (1267-1337), Piero della Francesca (1412-1492) e Sandro Botticelli (1446-1510).

La mostra presenta capolavori del patrimonio culturale italiano esposti in diversi siti il cui valore, monetario e storico, rende impossibile la trasferta. Opera Omnia permette di apprezzare questi pezzi e persino di osservare i minuscoli dettagli generati dal passare del tempo negli originali, che in molti casi è difficile percepire nei musei.

Opera Omnia è la continuazione di “Leonardo, Rafaello e Caravaggio: una mostra impossibile”, esposizione che nel 2015 attirò gratuitamente per 94 giorni al Cenart oltre 180 mila visitatori.

In questa nuova presentazione, l'obiettivo è quello di diffondere l'importanza delle opere esposte e proporre una riflessione sul Rinascimento e la sua influenza sulla storia della civiltà e dell'arte. Questo movimento, emerso nell'Europa occidentale, si sviluppò dalla fine del XIII al XVI secolo e fu caratterizzato da un notevole sviluppo della cultura, della scienza e della filosofia umanista, mentre nell'arte prevalevano gli ideali classici, la ricerca della bellezza, dell'equilibrio e dell'armonia.

Giotto di Bondone, Piero della Francesca e Sandro Botticelli sono tre artisti rappresentativi di questo periodo, che segna la fine dell'epoca medievale e l'inizio dell'era moderna.

Giotto è un esempio di questa transizione, le sue opere mostrano un linguaggio figurativo e un primo approccio alla nozione della prospettiva, perfezionata più avanti dai suoi successori. Piero della Francesca si erge a trasmettitore dei valori classici e nei suoi dipinti evidenzia tratti profondamente religiosi che si adattano consapevolmente ai vecchi modelli, mentre Botticelli è un simbolo della pittura italiana del XV secolo, con una grande padronanza dell'armonia e della prospettiva abbinate a riferimenti alla mitologia greco-romana, divenuti nei secoli successivi una delle sue principali caratteristiche distintive.

La mostra Opera Omnia può essere visitata dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 17:30. L'ingresso è gratuito. Per ulteriori informazioni, tra cui il programma di visite guidate ed altre attività complementari, consultare http://operaomnia.cenart.gob.mx

(massimo barzizza / puntodincontro.mx)

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