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7 gennaio 2019 - Continua a Hollywood la stagione d'oro dei cineasti messicani. Alfonso Cuarón, con Roma, ha vinto il premio al miglior regista e al miglior film straniero alla 76ª edizione dei Golden Globes, assegnati dalla Foreign Press Association e tradizionalmente indicati come validi indicatori per la direzione che prenderanno gli Oscar. Bohemian Rhapsody ha ottenuto il riconoscimento al Miglior film drammatico e Miglior attore di film drammatico, con Rami Malek. Sono andati invece a Green Book i globes alla Miglior commedia o musical, al miglior attore non protagonista (Mahershala Ali) e alla miglior sceneggiatura. Fra le sorprese della serata, il premio alla migliore attrice di film drammatico, consegnato a una sorpresissima ed emozionata Glenn Close per The wife, che ha prevalso sulla favorita Lady Gaga (comunque premiata per la miglior canzone) per A star is born. L’interprete di Le relazioni pericolose ha così rilanciato le sue chance per gli Oscar, dove finora non ha mai vinto nonostante sei candidature. Fra i nomi da battere ci sarà la straordinaria Olivia Colman, vincitrice ieri sera come miglior attrice di commedia o musical per La favorita. A Christian Bale il premio come miglior attore di commedia e musical per la sua camaleontica performance nei panni di Dick Cheney in Vice. (massimo barzizza / puntodincontro.mx)
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