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9 aprile 2019 - Si riorganizza il Movimento
Associativo Italiani all'Estero (MAIE) in Messico. Da oggi Giovanni
Buzzurro ne è il nuovo coordinatore nazionale, nominato dal
responsabile per il Nord e Centro America, Ricky Filosa, d’accordo
con il presidente e fondatore, Ricardo Merlo. «Ringrazio Giovanni Buzzurro per la sua disponibilità ad assumersi una maggiore responsabilità all’interno del nostro network», ha commentato Filosa, «e gli auguro buon lavoro a nome mio personale, del presidente Merlo e di tutto il MAIE Nord e Centro America. Buon lavoro anche a Giancarlo Quacquarelli nel suo nuovo ruolo. Lo ringraziamo per il contributo prezioso che con passione, determinazione e grande spirito di volontariato ha voluto offrire alla nostra causa. Da oggi tocca a lui rappresentare il Movimento nei rapporti col governo messicano». Buzzurro da parte sua afferma: «Faccio parte della famiglia del MAIE da tre anni e ho sempre cercato di impegnarmi a svolgere un ruolo di mediatore tra i connazionali e le istituzioni, non disattendendo nessuno. Sono tante le richieste che arrivano dai cittadini italiani, che troppo spesso manifestano una certa forma di rancore nei confronti delle nostre rappresentanze all’estero ed è proprio a loro che dobbiamo necessariamente dare risposte concrete, prima di tutto migliorando e snellendo la burocrazia nei consolati. Visto l’impegno del nostro presidente, penso siamo già sulla buona strada». «Cercherò allo stesso tempo di riavvicinare chi ormai ha perso fiducia nella politica. Corre l’obbligo di ringraziare pubblicamente Giancarlo Quacquarelli che mi ha fortemente voluto nella famiglia del MAIE e che adesso svolgerà il ruolo di rappresentante con le istituzioni messicane, compito che sono sicuro coprirà nel migliore dei modi, vista la sua intraprendenza e la sua caparbietà», conclude il neo coordinatore che guarda già al futuro: «Ho intenzione di riformulare le cariche dei nostri rappresentanti locali, al fine di arrivare con forza nel tessuto sociale dei singoli Stati messicani, poiché più siamo e più cresciamo. Continuerò ad ascoltare chiunque, anche i più critici: laddove possibile, dobbiamo necessariamente migliorare». E aggiunge: «Manterró i contatti con i nostri rappresentanti al governo italiano per far sentire la voce dei connazionali e degli imprenditori che risiedono e lavorano in Messico. Proverò ad ottenere finanziamenti privati e pubblici per iniziare un percorso culturale che riavvicini i residenti in Messico alla lingua e alla cultura italiana attraverso la musica, il cinema, la gastronomia e gli scambi. Viva gli italiani nel mondo e viva il MAIE». (aise.it / puntodincontro.mx / adattamento e traduzione in spagnolo di massimo barzizza)
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