7
settembre
2015
-
L’On. Francesca La Marca —eletta nella
circoscrizione America del Nord e Centrale,
che comprende il Messico— ha preso parte
all’inaugurazione della mostra fotografica
“Discover the other Italy”, che si è svolta
mercoledì 2 settembre presso il comune di
Vaughan, la città a nord di Toronto dove vi
è una delle più alte concentrazioni di
italiani del Canada.
Giovanni
Auricchio.
Napoli, area marina protetta del Parco
Sommerso di Gaiola,
a 19 km dal centro città.
La mostra, che resterà aperta fino al 21
settembre, è una delle manifestazioni
collaterali e decentrate dell’Expo di Milano
ed è patrocinata, oltre che dall’Expo, dall’Enit
e dalla FAI. Essa si compone di 210 foto,
dieci per ogni regione italiana, più 10
dedicate alla città di Milano, che ospita la
manifestazione internazionale.
All’inaugurazione sono intervenuti anche,
oltre al Sindaco di Vaughan Maurizio
Bevilacqua, che ha fatto gli onori di casa,
il Console generale Giuseppe Pastorelli e il
Direttore dell’Istituto di cultura
Alessandro Ruggera.
Nella foto, da
sinistra:
il console generale di Toronto, Giuseppe
Pastorelli, il consigliere Marilyn Lafrate,
il sindaco della città di Vaughan, Maurizio
Bevilacqua,
la deputata Francesca La Marca e il
direttore dell’istituto italiano di cultura
Alessandro Ruggera presso Vaughan City Hall.
Nel suo intervento, l’On. La Marca ha
manifestato il suo vivo apprezzamento per
l’iniziativa. Essa, infatti, presenta il
volto di un’Italia meno conosciuta e meno
standardizzata, ma pur ricca di valori
paesaggistici e storici e di beni culturali,
materiali e immateriali, quali le emergenze
archeologiche, i borghi, le tradizioni
popolari, la gastronomia ed altro. Lo sforzo
che l’attuale Governo sta facendo è proprio
quello di cercare di orientare il turismo
anche nel Mezzogiorno e nell’Italia
cosiddetta minore, che offre possibilità di
scoperta e di godimento non inferiori a
quelle assicurate dalle più note mete del
turismo internazionale.
Andrea
Samaritani.
Cesena, manoscritto antico alla Biblioteca
Malatestiana,
a 89 km da Bologna.
Il fatto, poi, che una mostra di questo tipo
riproponga ad un pubblico di persone
d’origine i quadri ambientali di ogni
singola regione tocca sensibilità profonde e
autentiche, in quanto ogni emigrato, nella
sua memoria e nei suoi racconti, fa
costantemente riferimento ad un particolare
territorio e ad uno specifico contesto
locale.
L’On. La Marca ha sottolineato, inoltre,
come il fascino che l’Italia ha nel mondo
sia legato non solo allo straordinario
patrimonio di arte, storia, cultura
architettura, stile, moda e cibo, ma anche
alla varietà dei suoi paesaggi, che spesso
nel giro di un ristretto percorso svariano
dal mare alla montagna, dalla collina verde
e coltivata alle conurbazioni urbane di più
forte richiamo turistico.
È evidente il vantaggio
diretto, soprattutto in termini di turismo e
di richiamo culturale, che la promozione del
molteplice e variegato profilo dell’Italia
comporta, e quello indiretto, legato al
fatto che l’offerta delle eccellenze di cui
il Paese dispone contribuisce a rafforzare
la sua immagine e il suo credito nel mondo.
(massimo barzizza /
puntodincontro.mx)
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