|
|||||||
|
|||||||
Tweet |
|
||||||
5 settembre 2019 - Bella, ma cara. E con un contesto poco favorevole alle imprese. Così si riassume l'ottava posizione dell'Italia nella classifica biennale sulla competitività nel turismo stilata dal World Economic Forum, guidata come nella passata edizione da Spagna, Francia e Germania, seguite dal Giappone e dagli Stati Uniti. I punti forti dello Stivale sono le sue risorse naturali (il Paese è settimo su 140) e culturali (quarto). Il Messico —19º quest'anno e primo assoluto in classifica per risorse naturali, ma fra gli ultimi (126º) nel campo della sicurezza— mostra un risultato per il livello di priorità del settore viaggi e turismo (29º) significativamente superiore a quello dell'Italia (63ª) e batte il Bel Paese anche nell'ambito dell'ambiente imprenditoriale (98º e 110ª, rispettivamente), disponibilità delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (29º e 63ª) e competitività dei prezzi (84º e 129ª). La nazione latinoamericana, inoltre, migliora per la terza volta consecutiva la sua posizione in classifica, dopo essersi piazzata 30ª nel 2015 e 22ª nel 2017. Ecco il dettaglio dei risultati per entrambi i Paesi.
(massimo barzizza / puntodincontro.mx)
|