Giovani emiliano-romagnoli, presentato accordo con il Ministero

22 progetti e stanziamento di 30 milioni.

4 febbraio 2008. - Un rilancio delle politiche rivolte ai giovani, in un´ottica né assistenzialistica, né paternalistica; i giovani intesi come risorsa per lo sviluppo del paese; l´ offerta di opportunità per sviluppare la creatività, per accedere alla formazione, al lavoro, per acquisire stili di vita sani e facilitare l´integrazione multiculturale.

Questi gli obiettivi dell´Accordo di programma quadro per i giovani messo in campo dal Ministero per le politiche giovanili e attività sportive e dalla Regione Emilia-Romagna dal titolo "Giovani evoluti e consapevoli" - Geco.

L´Accordo è stato presentato alla presenza del ministro per le politiche giovanili e le attività sportive Giovanna Melandri, del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e dell´assessore regionale alla cultura, sport e progetto giovani Alberto Ronchi, coordinatore del progetto, che ha visto la partecipazione di sei assessorati regionali (Cultura, Attività produttive, Politiche per la salute, Politiche sociali , Turismo e Ambiente e di quattro direzioni generali).

Andare al cinema spendendo tre euro, avere a disposizione più luoghi per sviluppare la propria creatività, maggiori occasioni di formazione nel settore multimediale, finanziamenti per la creazione di nuove imprese ad alta tecnologia, e poi concorsi, premi, siti web, progetti per la partecipazione alla vita democratica, la prevenzione e sensibilizzazione dei rischi alla salute per avere stili di vita più sani.

Sono alcune delle nuove possibilità per i giovani messe in campo da Geco, che prevede per il triennio 2007-2009, 22 progetti per un valore complessivo di 29.488.754 euro, messi a disposizione dal Ministero per le politiche giovanili e attività sportive (12.690.000), dalla Regione Emilia-Romagna (10.240.000) e da Enti locali e altri soggetti pubblici e privati (6.558.754 ).

A questi si aggiungono altri 4 progetti attuabili a fronte di nuove risorse.

 

Le dichiarazioni

Durante la presentazione il ministro Giovanna Melandri ha espresso piena soddisfazione per le dimensioni e i contenuti dell´Accordo: che ha definito "un investimento attivo sulla creatività e progettualità innovativa dei giovani, al di fuori di logiche paternalistiche". Con gli Accordi il Ministero ha messo in campo per il triennio 2007-2009 75 milioni di euro per le Regioni (60 milioni) e per i Piani per i giovani degli Enti locali (15 milioni). Questi finanziamenti funzionano poi da moltiplicatori mobilitando nel triennio risorse pari a 500 milioni di euro. Il Ministro ha poi ripercorso le tappe delle politiche a favore dei giovani attuate durante il suo mandato.

"Con questo accordo si segna una fase importante e nuova delle politiche giovanili in Emilia-Romagna e nel Paese - ha detto il presidente Vasco Errani - e questo anche grazie alla capacità di integrare le politiche nazionali con il territorio". Positiva, secondo Errani, la triennalità dell´Accordo che consente maggiore respiro alla programmazione, lontano dalle politiche "spot". "In questo Accordo - ha aggiunto Errani - i giovani sono intesi come una grande fonte di energia su cui investire per lo sviluppo e la crescita della qualità del Paese. Con l´obiettivo anche di creare esperienze di eccellenza e di valorizzare quelle già presenti sul nostro territorio". Il Presidente ha sottolineato infine la necessità di lavorare sul piano nazionale e locale per la formazione e lo sviluppo del senso civico e dell´integrazione culturale. "In questo campo - ha concluso - daremo il nostro contributo".

Particolarmente soddisfatto l´assessore Alberto Ronchi, che ha sottolineato i tempi brevi per l´attuazione dell´Accordo (risale al giugno scorso la sottoscrizione della prima intesa e all´11 dicembre 2008 al firma definitiva tra Ministero e Regione).

"Abbiamo lavorato in modo innovativo e condiviso all´interno della Regione - ha affermato - per individuare insieme le strategie e le azioni più significative. Strategie e linee di indirizzo, condivise anche con Anci e Upi". Positivo per Ronchi anche l´intreccio realizzato tra i singoli progetti e le politiche regionali di settore. L´assessore ha poi illustrato i contenuti dell´Accordo.

 

(Ermes)