Notiziario Informativo
a cura dell'ASSOCIAZIONE PIEMONTESI NEL MONDO e del MUSEO DELL'EMIGRAZIONE.
N.12 dicembre 2008.

8 dicembre 2008


Sede di FROSSASCO (TO) 10060 – Piazzetta Donatori di Sangue – TELEFAX 0121/354020

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In occasione delle prossime festività natalizie, di fine anno e dell'inizio del 2009 l'Associazione Piemontesi nel Mondo e il Museo dell'Emigrazione di Frossasco esprimono i più fervidi e sinceri auguri a tutte le Associazioni e ai piemontesi singoli che in ogni parte del mondo mantengono viva la fiaccola del Piemonte con il lavoro, l'esempio, lo spirito di fratellanza.

Alle Associazioni, bandiere della realtà piemontese all'estero , e a tutti i piemontesi od oriundi piemontesi ambasciatori meravigliosi del nostro popolo e della nostra terra, trasmettiamo l'abbraccio affettuoso della nostra gente in Piemonte e rinnoviamo l'impegno di procedere uniti per l'affermazione dei comuni valori che hanno fatto grande il nostro popolo in Italia e nel mondo. A tutti un Buon Natale e un meraviglioso anno nuovo.


La ricchezza culturale e storica dell'emigrazione presentata alle scuole e alla Terza età. Nel corso del 2008 la Biblioteca del Museo dell’Emigrazione si è arricchita, oltre che di alcuni testi di un certo valore, di iniziative e collaborazioni che la stanno connotando come vero e proprio centro motore delle attività museali. L’intento di farne un elemento portante del Museo ha indotto, infatti, a sviluppare la ricerca su personaggi e le loro storie di Migrazione, così che l’impegno profuso in questa direzione ha portato ad avviare collaborazioni sia con altre realtà consimili sia con alcuni studiosi. A questoproposito, nell’ambito delle riflessioni storiche relative al 70° anniversario della promulgazione delle leggi razziali –causa diretta dell’emigrazione forzosa di alcuni cittadini - è da sottolineare il prezioso aiuto del prof. P. Momigliano, già direttore dell’Istituto storico della Resistenza di Aosta. Grazie alla sua disponibilità è stato possibile acquisire
interessante materiale relativo alla figura di Beppo Levi, torinese, insigne matematico emigrato in Argentina, alla cui memoria è intitolato l’Istituto Superiore di Matematica della città di Rosario. Tra gli altri qualificati
contributi sono da evidenziare quello della prof.sa Carmelina Maurizio -che ha donato al Museo copia di un suo rilevante studio sull’emigrazione Valdese in Sud America- e quello della dott.sa Bruna Peyrot, Dirigente
Scolastico che, per alcuni anni, ha operato in Brasile. Le attività di questo Centro si sono, inoltre, connotate per l’obiettivo di divulgazione della conoscenza del fatto migratorio (quindi sia e-migrazione sia immigrazione) nei confronti delle giovani generazioni. In particolare, alcune proposte rivolte alla realtà territoriale hanno visto il coinvolgimento di un crescente numero di Istituti scolastici coi quali si vanno consolidando interessanti rapporti. Degna di nota è, inoltre, la programmazione di una serie di incontri sulle Migrazioni alle Università della Terza Età che molto numerose operano sui vari territori del Piemonte.

(Giorgio D'Aleo)


Un libro di Paola Alessandra Taraglio.

Con l'esperienza giornalistica ultraventennale acquisita nel vasto settore dell’informazione e una grande preparazione professionale in campo migratorio conquistata giorno dopo giorno nel ruolo di “funzionario” della Regione Piemonte svolto con la massima riservatezza e dedizione, Paola Taraglio ha licenziato in questi giorni il suo primo libro “Tante piccole storie.... Ricordi di vita di tutti i giorni al di qua ed al di là degli oceani”. Un libro semplice dove sono scritte con naturalezza pagine emotive di storie e affetti familiari, racconti e incontri con tanta gente di tutte le estrazioni che in qualche modo è stata e rimane protagonista nella realtà piemontese in Italia e nel Mondo. Non per nulla afferma: “Sono figlia di emigrati italiani e sono orgogliosa di esserlo e mai ho pensato di rinnegare le mie famiglie, le mie origini, la mia italianità e la mia regionalità; sono le mie radici e senza di esse non sarei quella che sono”. Quanti infatti hanno avuto rapporti passati o presenti con l'emigrazione, conservando tutt'oggi ricordi e testimonianze dirette che ne accompagnano la vita, sanno maggiormente interpretare, scrivere e vivere alla grande i rapporti e i valori umani. Il libro di Paola Taraglio diventa quasi un palcoscenico su cui si affacciano tante storie e tante persone, che ci portano lontano, nella percezione di vicende ricche di umanità, di ansie e di speranze, di paure e di certezze, di sconfitte e di successi. Sono storie che tutte insieme compongono un grande affresco di cui è necessario conservare la memoria e che Paola Taraglio ha saputo tramandare nel suo libro, volutamente ricordando che ogni “piccola” vicenda assume una sua propria e autentica dignità.

(Michele Colombino)


Un gruppo di Piemontesi in più........
Caro Sr. Colombino: Il motivo della presente, é per informare alla Regione, che qui in Argentina, nella localitá di San Isidro, provincia di Buenos Aires, abbiamo fondato gia da 2 anni, la "Asociación Cultural Piemontesa Italiana de San Isidro". Già ci siamo messi in contatto con le altre associazioni piemontesi di Argentina e di Brasile. La nostra Presidente é la Signora Nilda Zanotti di Tubio. L'indirizzo postale é: Aldo Zaninetti Av. Santa Fe 1771 8vo A, 1640 Martinez Buenos Aires (Argentina) o direttamente per il mio mail. Potete conoscere sulla associazione in: http://aspiesi.blogspot.co
(Aldo Zaninetti)


Conferenza su Beppo Levi Piomentese, matematico insigne emigrato per foza.

Si è svolta a Torino il 26 novembre, nei locali dell'Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza, un interessante incontro-dibattito sulla figura di questo personaggio dal titolo: Beppo Levi (Torino 1875 – Rosario, Argentina 1961): la conoscenza critica di un matematico dalla guerra mondiale all'applicazione delle leggi razziali.

Il relatore -prof. Paolo Momigliano Levi, Direttore dell'omologo Istituto Storico di Aosta-, dopo un'introduzione del prof. Vittorio Marchis del Politecnico di Torino, ne ha magistralmente illustrato i tratti essenziali della personalità proponendo, tra l'altro, la lettura di alcune missive i cui originali sono custoditi nella sede del Museo dell'Emigrazione di Frossasco.

Beppo Levi, già docente universitario a Cagliari, Parma , Bologna, emigrò in Argentina nel 1939, a seguito delle leggi razziali dell'anno precedente. Fondò e diresse a Rosario l'Istituto Superiore di Matematica che attualmente è a lui intitolato.

Il Museo dell'Emigrazione di Frossasco, dal suo canto, si sta impegnando ormai da tempo per dare il giusto risalto a questo figlio della terra Piemontese, nella prospettiva, tra l'altro, di promuovere presso la sede museale un incontro su questa importante figura di emigrato perseguitato.


Una delegazione peruviana in visita al museo.

Apprezzamenti sentiti sono stati espressi al Museo dell’Emigrazione Piemontesi nel Mondo, al lavoro di custodia di cimeli, documenti, al percorso storico ricostruito e all’invito a comprendere i nuovi fenomeni di immigrazione, da parte di una delegazione di autorità provenienti dal Perù, in visita a Frossasco sabato 22 novembre.

Accompagnati dal Sindaco di Frossasco Silvano Francia, dal Consigliere Elvi Rossi e da Ezio Giaj corealizzatore del Museo, gli ospiti, partecipanti in quei giorni al grande convegno “sull’Universo Patata - un bene da tutelare”, indetto nell’Anno Internazionale della Patata dal Museo del Gusto, hanno manifestato sincero plauso per i contenuti e per l’allestimento proposto riferendo dell’immigrazione peruviana che oggi interessa iL Piemonte, che con la Valle d’Aosta conta di unacomunità di circa 18mila persone. La delegazione era composta da Liliana Gòmez de Weston, Console Generale del Perù a Torino, dall’On. Hernando Torres – Fernandez, Responsabile Ministero RREE del Governo del Perù per la Celebrazione dell’Anno internazionale della Patata e da Sarà Beatriz Guardia, scrittrice e vincitrice di premi internazionali proveniente dalla capitale Lima. (Alessandra Maritano)


Deceduta a Melbourne (Australia) la Prof. ssa. Clelia Vittoria Meden.

Il 25 novembre scorso è deceduta la prof.ssa Clelia Vittoria Meden fondatrice nel 1982 e per lunghi anni presidente dell'Associazione Piemontesi nel Mondo di Melbourne in Australia. Oriunda di Torino ha portato in terra australiana il valore della cultura italiana e piemontese riuscendo a riunire e amalgamare i numerosi piemontesi emigrati nella Regione del Victoria. L'Associazione Piemontesi nel Mondo a nome di tutti gli emigrati porge al marito Antonio e figlio Alex le più sentite condoglianze.