Infrastrutture Emilia-Romagna, incontro con il ministro Di Pietro
Passante Nord di Bologna e bretella Campogalliano-Sassuolo in project-financing. Confermati 90 milioni per il metrò di Bologna

 

12 ottobre 2006. - Il Passante nord autostradale di Bologna e la Bretella Campogalliano-Sassuolo in provincia di Modena saranno realizzati utilizzando la procedura del project financing.
Lo ha annunciato a Bologna il ministro delle infrastrutture Antonio Di Pietro, al termine di una giornata nel corso della quale ha incontrato la Giunta regionale, i Sindaci del Comuni capoluogo, i Presidenti delle Province, le forze economiche e sociali.

Confermata la scelta del ricorso a capitali privati anche per l´autostrada E55 mentre, per quanto riguarda la E45, l´Anas procederà ai lavori per la messa in sicurezza, procedendo per lotti.

Per quanto riguarda il metrò di Bologna, il ministro ha confermato non solo i 90 milioni di euro già previsti, ma si è anche impegnato a sbloccare ulteriori 90 milioni contenuti in una precedente delibera Cipe, per realizzare in questo modo il primo tratto funzionale.

E ancora: in arrivo i 17 milioni di euro ancora mancanti, necessari per il Trasporto rapido di massa Rimini-Riccione e gli oltre 120 milioni di euro sbloccati dalla Finanziaria per l´approfondimento dei fondali nel Porto di Ravenna.

Per quanto riguarda l´asse autostradale Tirreno-Brennero, il ministro ha dato la propria disponibilità ad effettuare una rapida verifica degli aspetti legati all´interconnessione con la Cremona-Mantova in Lombardia, prima di emanare il decreto di approvazione definitiva.

I cantieri Anas

Per quanto riguarda l´ Anas, il ministro Di Pietro ha ricordato l´impegno del Governo a completare tutte le opere e i cantieri già avviati. A questo scopo è già previsto entro la fine di ottobre un incontro con i vertici Anas in cui Regione ed Enti locali emiliano-romagnoli porteranno il dettaglio delle opere relative al proprio territorio.

Tra gli altri si tratta dei lavori sulla Porrettana in provincia di Bologna, sull´Adriatica in provincia di Ferrara e di Ravenna, sulla E45 in provincia di Forlì-Cesena, sulla Asolana in provincia di Parma, sulla via Emilia (variante all´abitato di Fiorenzuola d´Arda) in provincia di Piacenza e variante all´abitato di Forlì, sulla Cispadana in provincia di Reggio Emilia, sulla statale 45 e tangenziale di Piacenza.
Esistono anche lavori attualmente fermi (contratti rescissi, piani d´investimento approvati ma non ancora finanziati, altre cause amministrative d´interruzione) e opere previste in convenzioni già sottoscritte dall´Anas o in corso di sottoscrizione.

Fra queste emergono per l´urgenza e l´importanza quelle relative al nodo di Rastignano, alla viabilità trasferita in provincia di Modena e Ferrara, ai lavori di consolidamento statico del ponte sul Trebbia lungo la SS10 a Piacenza, agli svincoli di Cesenatico e Cervia lungo la SS16, alla messa in sicurezza della Cervese in provincia di Forlì-Cesena.

L´Anas dovrà anche procedere sul fronte della manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza su tutta la rete di sua competenza, in particolare per quanto riguarda la E45, la SS16, la Romea e la Ferrara Mare.